“Il 1° maggio) è un giorno di festa per tutti i lavoratori, e come tale va trascorso e festeggiato. Tuttavia, non riesco a non correre col pensiero ai recenti fatti di cronaca che ci hanno raccontato le tragedie che si sono consumate sui luoghi di lavoro. L’incidente alla centrale elettrica di Bargi è solo l’ultimo degli episodi, avvenuto dopo quello al cantiere di Firenze, ma anche, guardando più vicino a noi, al depuratore di Santa Croce”. Inizia così la riflessione di Michael Cantarella, leader di Idee in Comune.

“Le morti e gli infortuni sul lavoro sono una piaga da estirpare, inaccettabile al giorno d’oggi – prosegue -. Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere ai primi posti dell’agenda politica a tutti i livelli, perché ne va della tranquillità delle persone e della qualità del lavoro svolto. Non si può avviare un discorso sui diritti senza partire dalla sicurezza come base comune”.

“Il lavoro, come bene di tutti, va tutelato e migliorato. Lo abbiamo detto e ripetuto più volte parlando del nostro distretto e delle nostre aree industriali, che in questo periodo storico stanno vivendo delle forti difficoltà. I rapporti ufficiali della Regione Toscana e i sindacati ci segnalano un aumento della cassa integrazione allarmante e ci mettono in guardia sul futuro. Tutelare il know how delle nostre imprese e valorizzare le competenze presenti sul territorio vuol dire preservare e, anzi, creare posti di lavoro. Come prima proposta dovremmo riprendere il ‘Tavolo moda’ creando un vero e proprio tavolo permanente del lavoro a livello comprensoriale, delegando immediatamente uno dei sindaci prossimamente eletti per presidiare direttamente questo settore. Non sarà abbastanza, ma è un modo per tenere alta l’attenzione. Buon 1° maggio a tutti”.