“Fino alla sua candidatura non ha mai messo piede nelle Cerbaie”

“E’ una bella notizia che il vicesindaco e candidato Pd che fino alla sua candidatura non ha mai messo piede nelle Cerbaie, e mai si è fatta viva con la cittadinanza per valutare il problema, magicamente risvegliandosi da 15 anni di torpore, lo abbia scoperto; tardi però”. I consiglieri comunali di Forza Italia centrodestra Fucecchio Simone Testai e Sabrina Ramello commentano così “l’improvvisa determinazione al contrasto alla criminalità nei boschi delle Cerbaie da parte della candidata Donnini”.

Secondo i consiglieri, la presa di posizione arriva “dopo che, nonostante i tanti (troppi) anni di appartenenza all’amministrazione, abbia mai dimostrato di interessarsi al problema. Certo se ne è interessato il Sindaco uscente, suo malgrado, dopo anni di negazionismo allorché la situazione si è palesata in tutta la sua gravità. Fi che in Consiglio già nel 2015 denunciava il problema è stata accusata di voler ‘militarizzare’ il territorio perché richiedevano l’impiego dei militari di Strade Sicure. In questi anni la piaga dello spaccio alle Cerbaie ha finalmente raggiunto tavoli di coordinamento in materia di ordine pubblico e sicurezza dove finalmente si è deciso di impiegare forze e mezzi.

Ma ci domandiamo perché questa amministrazione non ha adottato le misure amministrative deliberate in Consiglio Comunale come la chiusura delle Strade, i divieti di sosta, accelerato con propri finanziamenti la installazione di telecamere? Che ne è della Tenenza dei Carabinieri? Quali risultati concreti ha prodotto la Commissione per la Sicurezza voluta dal Sindaco uscente? Ed il master fatto di esperti di sicurezza che soluzioni immediatamente operative ha indicato e quali sono state attuate? Come mai nonostante il consiglio comunale abbia votato all’unanimità di chiedere l’operazione strade sicure nell’ottobre 2022, tale richiesta non è mai stata formalmente richiesta alle autorità competenti? Dunque, se l’idea è quella di proseguire sulla strada dell’amministrazione uscente, al solito avremo tante belle parole e pochi fatti.

Noi contrariamente alle chiacchiere fatte, investiremo subito nella tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, a 360 gradi, ricostituendo un corpo di polizia locale e chiedendo come proposto da anni l’intervento dell’esercito con strade sicure”.