“La materia prima c’è, basta metterla in mostra e dargli il giusto valore”

Vanni: “Ci sono dei contributi regionali per la ristrutturazioni delle mura e delle torri del castello”
“La materia prima c’è, basta metterla in mostra e dargli il giusto valore“. Lo dicono Alberto Fausto Vanni e Azione, Partito Repubblicano Italiano, Santa Maria a Monte Civica che lamentano come “Stiamo perdendo contributi, per non avere progetti”.
“Ci sono – sottolinea – dei contributi regionali per la ristrutturazioni delle mura e delle torri del castello di Santa Maria a Monte, per quanto riguarda le torri private (torre campanaria, torre dell’asilo, torre del Bartoli e relativo tratto di mura medievali e torre di Castruccio) e quelle pubbliche. Occorre da parte dell’amministrazione comunale un atteggiamento costruttivo e che apra un dialogo con i proprietari di dette torri, prenda esempio da Vicopisano”.
È pubblicato sul Burt 21 il Decreto Dirigenziale di approvazione del bando di ammissione a contributo ‘Interventi di sostegno per le città murate e le fortificazioni della Toscana’ rivolto ai Comuni della Toscana, per interventi a sostegno della valorizzazione delle mura storiche e degli edifici in esse inglobati o ad esse connessi, delle torri, dei castelli e dei ponti, mediante il ripristino dell’accessibilità ai luoghi e la creazione di percorsi culturali.
La dotazione finanziaria stanziata sul Bilancio di previsione finanziario della Regione Toscana 2024-2026 e assegnata con il bando è pari a complessivi 5.000.000 euro di cui: 2.500.000 sull’annualità 2024, 2.000.000 sull’annualità 2025, 500.000 sull’annualità 2026.
Avere un patrimonio storico culturale come è a Santa Maria a Monte e Montecalvoli e non attingere ai contributi sia nazionali che regionali è cosa assurda.
Occorrono idee e progetti da parte dell’amministrazione comunale e un coinvolgimento delle associazioni e della popolazione, quello che a Santa Maria a Monte è assente. La famiglia Galilei, vissuta proprio a Santa Maria a Monte per ben quattro generazioni, il babbo di Galileo Galilei è nato qui, Vincenzo Galilei è stato un compositore, teorico musicale e liutista italiano, nonché padre del famoso astronomo e fisico Galileo Galilei e del liutista Michelangelo Galilei con il quale viaggiò spesso all’estero. Fu uno dei membri più brillanti e attivi della Camerata fiorentina dei Bardi.
Poi qui a vissuto Giosuè Carducci, quando insegnava a San Miniato, suo babbo Michele è stato medico condotto in via Renaio a Santa Maria a Monte”.