“Una lezione messa in piedi con presunzione da chi è parte in causa nel dissesto economico del Comune”

“Una vera e propria lezione messa in piedi con presunzione da chi è parte in causa nel dissesto economico del nostro Comune”. Così Sinistra Plurale Santa Maria a Monte commenta il consiglio comunale del 28 aprile in cui, spiegano dal partito, “la Giunta porta in approvazione il rendiconto del bilancio 2024, l’ex sindaca Parrella ne spiega errori e, a suo dire, presenta quelli che dovevano essere gli accorgimenti per evitare gli aumenti di tutte le tariffe”.

“Volano stracci – continua Sinistra Plurale – tra la Sindaca Del Grande e l’ex sindaca Parrella, uno scontro tra chi ha governato insieme per dieci anni. Ma chi vogliono prendere in giro. La situazione è peggio del previsto. Il bilancio viene chiuso con una perdita superiore a quella già gravosa del 2023. Non esiste una visione per il futuro, non si parla di progetti da realizzare. Che la situazione fosse seria era già emerso in fase di approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2025-2027, quando furono aumentate tutte le tariffe comunali.

Dal conto economico presentato emerge che le risorse per gli investimenti si sono ridotte a piccole somme. Non ci sono fondi per sistemare le strade, mettere in sicurezza le aree a rischio frane, effettuare manutenzioni straordinarie degli impianti sportivi, né per gestire emergenze o imprevisti. Dagli atti ufficiali risulta che il nostro Comune è un cattivo pagatore verso i fornitori. A fine anno è stato accumulato un debito di 420mila euro per fatture non saldate, mettendo in difficoltà decine di aziende. Hanno contratto debiti per centinaia di migliaia di euro per costruire il distretto sanitario in un’area poco strategica, e ora non sanno come pagare i servizi erogati dalla Società della Salute. Dovrebbero spiegare ai cittadini come intendano sostenere quella struttura, considerando che chi ne ha bisogno preferisce rivolgersi a distretti più comodi e funzionali… Forse continuando ad accumulare debiti su debiti?

Per tirare avanti, continuano a rinegoziare i mutui degli anni precedenti che non riescono più a pagare. Per questo la spesa per gli interessi cresce costantemente e graverà per anni sulle future generazioni. Anche il fondo vincolato per gli investimenti è esaurito: appena sufficiente per i cantieri in corso sempre sperando che vengano completati. Non avendo progetti pronti, non potranno accedere a ulteriori finanziamenti. Intanto, la spesa corrente aumenta drasticamente: + 400mila euro in un solo anno.

Siamo veramente preoccupati del futuro sempre più incerto per i cittadini di Santa Maria a Monte“.