L'iniziativa

Isolati ma mai da soli, i numeri da chiamare se hai voglia di parlare

27 marzo 2020 | 18:09
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Isolati ma mai da soli, i numeri da chiamare se hai voglia di parlare

I servizi gratuiti rivolti ad aiutare il personale sanitario, chi è casa con i figli e anche chi non ha nessuno

Isolati, ma mai da soli. Perché sono troppi i rischi di stare male quando non si può avere nessuno che ci fa stare bene ed è più facile, a volte, parlare con una voce amica anziché con una persona amica. Per aiutare il personale sanitario a “fare burnout” (a buttare fuori lo stress che inevitabilmente si accumula in un’emergenza sanitaria), ma anche tutti gli altri forzati in una condizione di isolamento a casa, oppure obbligati a lavorare, sono molte le ragioni che in questo periodo ci inducono a parlare con qualcuno. E sono molte, per fortuna, anche le iniziative pubbliche e private che ci aiutano a soddisfare questo bisogno.

Il centro Kon-te di Santa Croce sull’Arno,

per esempio, offre un servizio di supporto gratuito: chiamando al numero 0571-366724 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, una voce amica sceglierà la professionista giusta per ogni necessità.

Voce Amica insegna a gestire stati d’animo che emergono in queste giornate in casa, ma anche quelli legati alla frequenza del luogo di lavoro. Chiamando il centro è anche possibile avere consigli sull’organizzazione delle giornate di bambini e ragazzi, riuscire a gestire al meglio bambini e ragazzi con problematiche o disabilità che in questi periodo non hanno più il sostegno della scuola, dei terapisti, dei servizi territoriali e confrontarsi circa difficoltà di convivenza forzata tra i componenti del nucleo familiare. “Inoltre – spiegano – siamo a disposizione per supportare gli operatori sanitari in questi difficili momenti di emergenza per poter offrire una condivisione degli stati emotivi che naturalmente emergono in questo periodo”.

Anche il consultorio familiare Alberto Giani

della diocesi di San Miniato rimane aperto e vicino a quanti sentono il bisogno di ascolto e supporto psicologico. Grazie a un’equipe di professionisti volontari, il Consultorio offre gratuitamente il proprio sostegno a tutti, in modo particolare a chi manifesta stress da isolamento o disagio psicologico, ai genitori in difficoltà nel proprio compito educativo, alle persone che hanno vissuto un lutto e necessitano di vicinanza spirituale e assistenza psicologica.

L’operatore risponde al numero 328-1575989 il martedì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e il giovedì dalle 10 alle 13.
“Al di fuori di questi orari, siamo comunque raggiungibili lasciando un messaggio nella segreteria telefonica o via WhatsApp, sempre al numero 328.1575989 oppure all’indirizzo mail: consultoriofamiliare@diocesisanminiato.it, il richiedente verrà ricontattato quanto prima”.

L’ospedale San Giuseppe di Empoli

per i medici, infermieri e tutti gli operatori sanitari, come anche in altri presidi aziendali, ha attivato da inizio emergenza uno sportello di ascolto per monitorare le necessità emotive degli operatori che chiedono un aiuto per superare questa grande fase di emergenza e anche il sistema di protezione civile regionale si è attivato, in coordinamento con il sistema sanitario della Regione Toscana per garantire un supporto psicologico alla popolazione in questo momento di particolare criticità.

Il supporto psicologico è un servizio erogato da psicologi professionisti altamente preparati per operare a sostegno delle persone in difficoltà nelle emergenze di particolare rilevanza, volontari appartenenti ad associazioni quali Anpas, Cisom, Croce Rossa, Misericordie e Psicologi per i Popoli.

Il centro d’ascolto regionale

risponde ai numeri  800.909685 e per chiamate da cellulari 055.4382530.

Il servizio è svolto dalle 9 alle 19 tutti i giorni, ed offre assistenza alla persone in quarantena; assistenza alle persone sottoposte alla sorveglianza attiva; assistenza alle persone in isolamento preventivo; assistenza alle persone fragili; assistenza a coloro che necessitano di un supporto psicologico legato alle criticità emerse a causa del Covid 19.