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Giani: “Pisa resterà il vero scalo intercontinentale della Toscana”

Il governatore al cantiere per l’ampliamento del Galilei parla anche di Peretola. Fdi: “La sinistra ha distrutto il sistema aeroportuale regionale”

“Noi vogliamo che l’aeroporto di Pisa, che sarà il principale aeroporto della Toscana per i voli intercontinentali, possa avere un’aerostazione all’altezza”. L’ha ribadito oggi il presidente della Regione Eugenio Giani, intervenuto all’apertura dei cantieri per l’ampliamento del terminal del Galilei assieme al presidente e all’amministratore delegato di Toscana Aeroporti, Marco Carrai e Roberto Naldi.

I lavori, che dovranno terminare entro il 2025, saranno realizzati dalla società in-house di Toscana Aeroporti. Questa mattina sono state avviate le operazioni esterne, tra un anno prenderanno il via i lavori di ampliamento e ristrutturazione degli interni, per una spesa di circa 60 milioni. Sarà migliorata anche l’area parking degli aerei in modo da ridurre le tempistiche di imbarco e sbarco dei passeggeri, che nel frattempo non si accorgeranno dei lavori. Lo scalo, al termine delle operazioni, sarà maggiormente adeguato anche per i voli low-cost.

Giani è intervenuto anche sulla nuova pista di Firenze, tema su cui era già stato attaccato nei giorni scorsi dall’opposizione in Consiglio regionale che lo ha accusato di pensare esclusivamente a Peretola: “I lavori partiranno tra i prossimi mesi di dicembre e gennaio e consentiranno di intervenire per mettere definitivamente in sicurezza lo scalo fiorentino nel massimo rispetto della compatibilità ambientale. La nuova pista declinata di Peretola – ha osservato Giani – permetterà di azzerare l’attuale cono di volo che impatta su circa 40mila abitanti, creandone uno nuovo che interesserà solo un migliaio di residenti, e garantire maggiori condizioni di sicurezza per i voli da e per l’aeroporto Vespucci, rispetto alla pista attuale. Quindi per Firenze non si tratta di un intervento per garantire sviluppo, come lo è quello di Pisa, ma per renderlo uno scalo più sicuro”.

Ma Fratelli d’Italia con Diego Petrucci non molla la presa: “Oggi, per la terza volta, Toscana Aeroporti ha annunciato l’inizio dei lavori al nuovo terminal dell’aeroporto Galilei di Pisa. Ormai quest’opera è diventata la ‘novella dello stento’. Siamo contenti che il governatore Giani definisca prioritari i lavori sullo scalo pisano, vorremmo però ricordargli che se la sinistra non avesse distrutto il nostro sistema aeroportuale regionale, oggi il Galilei sarebbe ancora un aeroporto internazionale”.

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