Amici per la Pelle, il Buonarroti fa sul serio – Foto foto

Un’opera di grande impatto, colorata e suggestiva, che ha centrato a pieno lo spirito del concorso ideato dai giovani conciatori. E’ la realizzazione creata dagli studenti della scuola media Buonarroti di Ponte a Egola per il concorso Amici per la pelle: un’opera che sembra puntare dritta verso il podio del concorso, in vista della finale del 25 febbraio a Lineapelle.

Titolo dell’opera, presentata questa mattina nell’aula magna del Buonarroti, è “Mucha: l’eleganza in fiore”: sei pannelli ispirati all’art nouveau di Alfons Mucha, realizzati con una miriade di ritagli in pelle di svariati colori. Il tutto grazie ad un sapiente gioco di squadra, coordinato dai professori, tra cui le insegnanti Giuseppina Arzilli e Sabina Dioguardi. Ad ammirare la creazione degli studenti, questa mattina, c’era anche il vescovo di San Miniato monsignor Andrea Migliavacca, che ha fatto tappa al Buonarroti nell’ambito della giornata di visita all’interno delle concerie di Ponte a Egola (leggi qua Vescovo a scuola e in conceria, “l’odore delle sue pecore”). Presenti insieme al vescovo la preside della scuola Daniela Di Vita, la vicepreside Lucia Castaldi, il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e il vicesindaco Chiara Rossi, il presidente del Consorzio conciatori Michele Matteoli e l’amministratore delegato del Poteco Leonardo Volpi. All’iniziativa, insieme agli studenti di Ponte a Egola, concorrono anche i ragazzi di Castelfranco, Santa Croce, Fucecchio e Santa Maria a Monte. Proprio a Santa Maria a Monte, giovedì 11 febbraio, è in programma l’ulteriore tappa finale del progetto con la presentazione dei lavori creati dagli studenti dell’istituto Carducci.

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