Expo, antipasto a San Miniato con la Carismi foto

Un antipasto al tartufo di Expo offerto nella filiale di Milano della Cassa di Risparmio di San Miniato. Anticipando gli stand con le eccellenze agro-alimentari del territorio di San Miniato, è stata proposta una speciale degustazione a base di tartufo, con piatti cucinati da Gilberto Rossi.

A fare gli onori di casa è stato il presidente della Carismi Alessandro Bandini, affiancato dal vicedirettore generale Carismi Silvano Piacentini e dal responsabile dell’area affari Fabrizio Carmassi, che hanno accolto il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca. Per il Comune di San Miniato, c’erano il sindaco Vittorio Gabbanini e gli assessori Giacomo Gozzini (attività produttive) e Gianluca Bertini (bilancio). Nell’occasione il presidente Bandini ha ribadito la volontà della Cassa “di essere banca del territorio e di continuare, grazie alla propria autonomia, a esserlo, per sostenere le iniziative e le eccellenze che dallo stesso emergono. La Banca ha il ruolo, proprio insieme alle amministrazioni locali di dare sostegno e supporto agli operatori economici e alle famiglie che di questa economia sono parte attiva e integrata. Nell’ultimo anno, pur in presenza di una generale contrazione del credito, la Cassa ha visto crescere gli impieghi di oltre il 2 per cento”. “San Miniato sarà presente a Expo nell’ultima settimana di settembre – spiegano il sindaco Gabbanini e l’assessore Gozzini -, fino ai primi di ottobre, con un proprio stand insieme alla Carismi, al Consorzio Conciatori di Ponte a Egola e alle nostre aziende. Con questa iniziativa abbiamo lanciato la nostra partecipazione a una vetrina internazionale di grande prestigio, dove possiamo promuovere tutto ciò che di eccellente il nostro territorio ha da offrire. Ed è veramente molto. Il tartufo bianco sarà protagonista, ma vogliamo che questa importante e unica manifestazione metta in evidenza anche le altre peculiarità del territorio comunale, come il cuoio e il settore della pelle”. “La partecipazione della banca samminiatese all’Expo – secondo il vicedirettore Piacentini – è un diritto e dovere. La presenza di una banca come la nostra, in una piazza simbolo della finanza quale Milano, è la riprova che il nostro modo di fare banca tradizionale è stato apprezzato e premiato, come confermano i numeri che questa piccola filiale ha ottenuto”.

 

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