Lo storico ristorante Il ragno d’oro di Orentano chiude l’attività. La storia della trattoria da sempre legata a Iliano Nelli risale a 18 anni fa, quando il proprietario e cuoco nel luglio del 1997 tornò da Roma dove si era trasferito con la moglie. “Ho iniziato a cucinare per puro piacere – dice Nelli -. Poi quando ho visto che me la cavavo bene ai fornelli ho deciso di fare della mia passione un lavoro.

E così ho aperto Il ragno d’oro”. Da quel momento il locale ha avuto un seguito di clienti molto ampio anche per la cucina insolita per la zona del cuoio: vengono cucinati piatti della tradizione romana, anche se la cucina toscana non manca. Durante questi anni di attività sono passati tanti personaggi dalla trattoria tra cui gli ex calciatori della Roma Bruno Conti e Giuseppe Giannini quando era allenatore della Massese. Il locale è molto conosciuto a Orentano nonostante abbia dovuto competere con due famosi ristoranti come Vito e Benito. La tradizione culinaria non manca nella famiglia Nelli, infatti anche i genitori della moglie di Iliano hanno gestito per anni un ristorante a Roma. La saracinesca del Ragno d’Oro si abbasserà per l’ultima volta alla fine di maggio ma il locale sarà aperto al pubblico per l’ultima volta a Orentano domenica 29 marzo. “La chiusura del nostro ristorante – continua Nelli – non è definitiva. Abbiamo in mente di trasferirci in un nuovo locale a Marginone in provincia di Lucca nel comune di Altopascio, ma sul progetto che abbiamo in mente non posso svelare ancora niente”.
Una perdita importante per il piccolo centro nel comune di Castelfranco che con la chiusura del ristorante di Nelli sicuramente perderà un pezzo della sua storia recente. Una chiusura non certo dettata, una volta tanto dalla crisi visto che ormai il Ragno d’Oro era un locale affermato e che rappresnetava una della attività che contribuiscono a tenere ancora viva la comunità orentanese e il suo tessuto commerciale.