Aveva consegnato la domanda e ottenuto un contributo per l’affitto con il bando 2006. I controlli della Guardia di finanza sulle domande per il bando, però, hanno dimostrato che la dichiarazione Isee non era corretta rispetto ai redditi del 2005. Secondo la verifica, infatti, il contributo economico erogato era superiore a quello spettante di 956 euro. In pratica l’uomo avrebbe dovuto essere in fascia B invece che A. Parte di quella cifra è già stata rimborsata, mentre i restanti 356 euro sono andati a incrementare il fondo 2015 messo a disposizione per le famiglie.

A Castelfranco di Sotto, infatti, grazie alle risorse messe a disposizione dalla regione Toscana, ci sono a disposizione più di 40mila euro per sostenere le famiglie economicamente più deboli del territorio comunale con il contributo sul canone di locazione (Famiglie in difficoltà, Comune paga 40mila euro di affitti). Una forma concreta di aiuto, deliberata dalla giunta e assegnata sulla base di una graduatoria basata esclusivamente sull’Isee e sul costo del canone di locazione. Lo stanziamento quest’anno permetterà di erogare un sostegno significativo a 63 nuclei familiari.
“E’ un fatto particolarmente positivo per il risultato dei controlli messi in atto – ha detto il sindaco Gabriele Toti -. Lo scorso anno abbiamo seguito un criterio di tassazione che tenesse conto nella individuazione delle tariffe a domanda individuali del valore dell’Isee. Questo in base a un principio semplice: chi più ha più paga. Per cui dobbiamo abituarci a seguire il parametro Isee anche in seguito. Sapere che viene individuato chi ha fatto il furbo è sicuramente positivo. E’ una forma di rispetto verso quelle tante persone che si comportano in maniera corretta. Noi continueremo a fornire tutta la collaborazione alla attività di controllo in atto ed è a conferma che i controlli sulle dichiarazioni sono effettuati da chi di competenza”.