Fuori servizio ma in divisa, Municipale in udienza dal Papa

Tre cesti di prodotti tipici del territorio dell’Empolese Valdelsa, la riproduzione di una Madonna con Bambino del ‘700, maiolica dai colori tipici della produzione montelupina, un’altra immagine mariana, un cappellino da motociclista della polizia municipale, un libro su Vinci, un altro su Santa Verdiana, patrona di Castelfiorentino, un’altra pubblicazione rilegata con i pensieri di una vigilessa e poi una maglia dell’Empoli Fc col numero 1 e la scritta Papa Francesco, che Sua Santità, tifoso di calcio del San Lorenzo, ha accolto con sorpresa e con una simpatica risata mostrando di apprezzarla molto.

Sono gli omaggi che, sul sagrato della basilica di San Pietro a Roma, al Papa ha consegnato la delegazione della polizia municipale dell’Unione Empolese Valdelsa che ieri, mercoledì 22 aprile, ha partecipato all’udienza generale di Papa Francesco. Il pellegrinaggio ha coinvolto 50 agenti di tutti i comandi territoriali degli 11 comuni del comprensorio, tra ufficiali, sottufficiali e la comandante generale Annalisa Maritan. E’ stata lei, insieme agli agenti Vieri Lascialfari e Roberto Fondelli, ad avvicinare il Santo Padre per salutarlo e consegnare i doni. Il Pontefice però si era avvicinato al gruppo in uniforme durante il giro a piedi in piazza quando ha avvertito il fischio di una vigilessa per richiamare la sua attenzione. Gli è stata chiesta una benedizione che ha subito impartito, ma si è affrettato anche a dire: “Siete voi che dovete pregare per me”. Il personale della polizia municipale dell’Unione ha partecipato alla gita romana fuori servizio, alcuni in compagnia dei figli e le spese sono state a carico dei singoli partecipanti. “Da parte di tutti – sottolinea il comandante – c’è stata la volontà di indossare l’uniforme, nonostante il pellegrinaggio fosse a titolo personale e il desiderio di far emergere il senso di appartenenza al Corpo di tutti noi che la divisa ce la sentiamo cucita addosso anche fuori dalle ore di servizio”. Fra gli aneddoti da segnalare l’estemporaneo incontro col Papa di tre agenti che si erano allontanati dalla comitiva per andare in bagno: in un corridoio di servizio il Pontefice stava camminando e si è fermato per salutarli. Al termine dell’udienza la gita romana è proseguita nella basilica inferiore di San Sebastiano, patrono della polizia municipale, con una visita alle catacombe. L’organizzazione della visita in Vaticano è stata seguita dalla segreteria del cardinale Giuseppe Betori Arcivescovo di Firenze.

 

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