Sono stati inaugurati domenica i lavori del centro di aggregazione di Fucecchio. Una struttura che ospiterà aule formative, spazi per incontri, un grande salone per feste e ritrovi, oltre all’oratorio della parrocchia di Santa Maria delle Vedute. All’esterno del centro, ci sarà anche un parco giochi video sorvegliato, predisposto per bambini abili e disabili. Il via ufficiale dei lavori è stato dato domenica, dopo la liturgia concelebrata da monsignor Morello Morelli, don Giorgio Rudzki e don Andrea Cristiani.

Alla processione si sono unite anche le autorità locali, con il sindaco Alessio Spinelli, il vicesindaco con delega alle politiche giovanili Emma Donnini e l’assessore alla cultura e al turismo Daniele Cei. Non sono mancati i capitani delle dodici contrade del palio di Fucecchio, insieme al gruppo musici e sbandieratori delle contrade Porta Bernarda e Borgonovo. Hanno preso parte all’evento anche i volontari dell’associazione La Calamita onlus, che collabora con la parrocchia per reperire i fondi da destinare alla realizzazione del progetto.
“Siamo molto contenti per l’inizio di questi lavori – commenta il presidente Rosario Salvaggio – è un giorno che aspettavamo da 60 anni. Ringraziamo tutti i sostenitori ed i donatori, che stanno condividendo con noi questo lavoro: speriamo di mostrare al più presto i frutti del loro impegno”.
E’ intervenuto anche il sindaco Alessio Spinelli: “Il futuro centro di aggregazione sarà molto importante per la città di Fucecchio. L’unione tra le varie associazioni di volontariato del territorio diventa imprescindibile per garantire un avvenire prosperoso dal punto di vista sociale ed umano”.
Dopo la benedizione del terreno da parte di don Giorgio Rudzki, i bambini che hanno ricevuto il sacramento della comunione nelle scorse domeniche hanno lasciato volare i palloncini con il logo de La Calamita.
La mattinata si è conclusa con uno scavo simbolico da parte di un bambino, di una famiglia della comunità parrocchiale, delle autorità ecclesiali, del sindaco e del presidente dell’associazione. “Ognuno – dicono da La Calamita – ha voluto mostrare il desiderio di veder presto realizzato questo progetto, perché la solidarietà è magnetica e lega tutti, al di là di qualunque barriera. Ringraziamo pubblicamente le cariche diocesane, l’amministrazione comunale che con il sindaco Alessio Spinelli si è mostrata molto disponibile a fornire il proprio supporto a La Calamita onlus, tutti i capitani delle dodici contrade e gli sbandieratori ed i musici delle contrade Porta Bernarda e Borgonovo, particolarmente sensibili alla mission della nostra associazione. Ci auguriamo di invitarli quanto prima a vedere con i loro occhi quello che finora è stato solamente immaginato”.