A scuola di salute con l’Asl 11

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Il progetto ha coinvolto complessivamente 220 insegnanti delle scuole di infanzia, primaria e secondaria di primo grado di 17 istituti del territorio e 6mila studenti. Giovedì 4 giugno, alle 17, nella sala conferenze Elisabetta Chiarugi del Centro direzionale dell’Asl 11, a Empoli, ci sarà l’incontro conclusivo del percorso formativo Educare alle life skills per promuovere salute.

Il progetto ha previsto la formazione di competenze emotive, cognitive, sociali per la vita ed è stato condiviso in tutte le sue fasi (progettuale, organizzativa, valutazione in itinere e finale) con i dirigenti scolastici e con gli insegnanti coordinatori delle varie scuole coinvolte grazie a una collaborazione che negli anni è cresciuta e si è rafforzata in maniera costruttiva. I campus, previsti dal progetto per questa edizione dell’anno scolastico 2014-2015, si sono svolti nel mese di maggio all’insegna della “relazione e della comunicazione efficace” negli spazi di villa ex Opera Pia Landini-Marchiani, in via Romana Lucchese a Ponte a Cappiano, grazie alla collaborazione dell’amministrazione del comune di Fucecchio che si ringrazia per averne permesso l’utilizzo gratuito. L’attività formativa degli insegnanti coinvolti è stata monitorata costantemente dagli operatori dell’educazione alla salute del dipartimento prevenzione dell’Asl 11. Giovedì, dunque, si metteranno a confronto le esperienze maturate all’interno del progetto da parte di tutti i protagonisti alla presenza di autorità istituzionali della Regione Toscana (Serena Consigli, Marco Lelli, Serena Terradura della direzione generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale – settore innovazione ricerca e risorse umane dell’assessorato per il diritto alla salute), dei dirigenti scolastici sostenitori del progetto (tra cui Gabriele Marini dell’Istituto comprensivo di Castelfiorentino, che interverrà in qualità di relatore dell’incontro) e della Asl 11 (Renato Colombai, direttore generale facente funzioni; Sandra Bonistalli e Giampiero Montanelli dell’Educazione alla salute e formatori del progetto; Gabriele Mazzoni, direttore del dipartimento Prevenzione). Sono previsti interventi di studenti e di insegnanti che hanno vissuto tale esperienza.

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