La Guardia di Finanza compie 241 anni

26 giugno 2015 | 16:08
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La Guardia di Finanza compie 241 anni

Giornata di festeggiamenti per la Guardia di Finanza, in occasione del suo 241esimo anniversario. L’avvenimento è stato celebrato nella caserma Fontanelli di Firenze, sede del Comando Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale, alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Flavio Zanini, delle Autorità civili, militari e religiose, di un Reparto di Ufficiali, Ispettori Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri in rappresentanza dei Reparti alla sede. 

Dopo l’inno nazionale, intonato dal soprano Maria Estela Chavez della Scuola di Musica di Fiesole, è stato letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è intervenuto il comandante generale Saverio Capolupo. Nel corso della cerimonia sono stati premiati alcuni militari che si sono particolarmente distinti in attività di servizio.
Per l’occasione, è stato effettuato un bilancio consuntivo dell’attività svolta dai reparti toscani nei primi 5 mesi del 2015, per quanto riguarda il contrasto dei più gravi fenomeni di illegalità economico finanziaria. L’azione della Guardia di Finanza, infatti, nel prefiggersi come obiettivo primario la tutela dell’economia legale, a favore delle imprese rispettose delle regole e dei cittadini onesti, è da tempo focalizzata nell’avversare quei fenomeni di frode nella percezione di erogazioni pubbliche, di evasione fiscale e di lavoro sommerso, così come di contraffazione e di impiego di capitali illeciti nell’economia legale, che contribuiscono ad alterare le regole di mercato e a determinare effetti di concorrenza sleale, distorcendo gli equilibri nei diversi settori produttivi e disperdendo risorse destinate alla collettività.
Per quanto riguarda l’attività investigativa, nei primi 5 mesi del 2015 i reparti toscani sono stati destinatari di 2750 deleghe di indagine dell’Autorità Giudiziaria ordinaria: 2470 sono state portate a termine.
Sono 427 le persone denunciate per reati tributari, mentre gli evasori totali scoperti sono 272. Scoperti anche 117 lavoratori irregolari, di cui 21 immigrati clandestini.
I reparti, poi, hanno eseguito 624 verifiche fiscali, di cui 67 nei confronti di professionisti, mentre i controlli su scontrini sono 12434: è emerso che un negoziante ogni 5 controllati è risultato irregolare.
Nei primi 5 mesi sono stati oggetto di controllo circa 16 milioni di euro di contributi comunitari, nazionali e locali ed accertate indebite percezioni di fondi per oltre 1,3 milioni di euro, a causa di truffe, corruzione ed uso illecito dei pubblici poteri. 62 le persone ritenute responsabili di danno erariale, per un ammontare complessivo superiore a 11 milioni di euro, segnalate alla Magistratura Contabile. A fianco di tali illeciti più rilevanti, non mancano quelli per importi minori, ma non meno gravi: è il caso dei 106 finti poveri scoperti per aver irregolarmente ottenuto agevolazioni e prestazioni assistenziali per circa 70.000 euro e delle 91 persone verbalizzate per aver indebitamente fruito di prestazioni sanitarie in esenzione del ticket.
Nella lotta alla criminalità organizzata, poi, sono 94 le indagini patrimoniali svolte nei confronti di 140 persone e società collegate, che hanno portato all’esecuzione di sequestri patrimoniali per 3 milioni di euro, cui se ne aggiungono 1,8 milioni di beni confiscati a seguito delle misure di prevenzione irrogate dai Tribunali toscani. 19 le persone denunciate per riciclaggio. Negli aeroporti di Firenze e Pisa sono stati effettuati 462 controlli transfrontalieri di valuta, intercettati 60 corrieri di denaro contante non dichiarato in Dogana per oltre un milione di euro.
Sempre forte anche l’azione investigativa per contrastare l’usura ed i reati bancari e fallimentari, che inquinano l’economia legale infrangendo le regole di libero mercato; 198 le persone denunciate per bancarotta e reati bancari, di cui 8 tratte in arresto; 20 gli usurai deferiti all’Autorità Giudiziaria, 2 dei quali arrestati.
Importante anche la lotta ai traffici illeciti: sono stati sequestrati oltre 1.100.000 prodotti con marchi contraffatti, non sicuri o usurpativi del made in Italy, tra capi di abbigliamento, accessori moda, prodotti di elettronica e giocattoli, con la denuncia di 137 persone.
E’ continuata l’azione di contrasto al fenomeno dei cosiddetti capannoni alveare con 30 ditte controllate di cui 4 sequestrate, per una valore di oltre 8,5 milioni di euro; 112 i macchinari sequestrati e 33 i responsabili di etnia cinese denunziati all’Autorità Giudiziaria. 413 gli interventi antidroga in questo primo periodo dell’anno, 488 le persone verbalizzate, di cui 124 denunciate alla Autorità Giudiziaria. 54 gli arresti per traffico di sostanze stupefacenti con il sequestro di 71 chilogrammi tra cocaina, hashish e marijuana.