Ponte a Egola, multe da 500 euro per abbandono di rifiuti

Linea dura dell’amministrazione comunale contro chi abbandona rifiuti domestici in strada. Il tempo dei cassonetti filo strada è passato e bisogna smaltire secondo le procedure previste dal porta a porta.

La nuova regola vale anche a Ponte a Egola, dove nel pomeriggio di ieri (26 giungo) la polizia municipale ha elevato le prime tre multe ad altrettanti cittadini che avevano abbandonato i propri rifiuti per strada. Si trattava di rifiuti domestici che, invece di essere smaltiti secondo le nuove procedure, ovvero con il porta a porta e la differenziazione domestica, oppure attraverso il conferendo all’isola ecologia di San Miniato Basso, erano stati lasciati in strada. I tre cittadini si sono visti staccare tre verbali da 500 euro dagli agenti della municipale che li hanno colti in flagrante, proprio mentre lasciavano i sacchetti. La questione dei rifiuti a Ponte a Egola, lasciati in strada, nonostante il porta a porta sia entrato in funzione da settimane, era stata raccontata, su segnalazione dei residenti, anche da www.ilcuoioindiretta.it alcuni giorni fa (leggi qui).
L’amministrazione comunale quindi sembra essere determinata a mettere fine all’abbandono dei rifiuti per strada, malcostume che deriva per lo più dalla pigrizia di alcuni cittadini che per anni, abituati a lasciare i rifiuti nei cassonetti o nelle loro vicinanze, ora devono passare al nuovo sistema, tanto più che adesso che gli ultimi cassonetti sono stati rimossi. Sanzioni che comunque arrivano al termine di un lungo percorso che l’amminsitrazione comunale ha intrapreso per introdurre il porta a porta, facendo riunioni per oltre un mese per spiegare i cambiameniti. “Adesso – infatti spiga l’assessore ai lavori pubblici Manola Guazzini – i cittadini sono pronti per utilizzare il sistema del porta a porta e noi abbiamo bisogno che loro facciano la loro parte anche. Abbiamo cercato di creare un patto tra istituzioni e popolazione, proprio perché tutto questo funzioni. Rimuovere discariche o rifiuti abbandonati è un costo per tutti alla fine. Insomma il concetto è più civililtà equivale a maggiore qualità dell’ambiente e benefici economici per tutti. La situazione – ha spiegato Manola Guazzini – sta andando verso la normalizzazione e il passaggio al porta a porta ormai è praticamente ultimato. A San Miniato Basso e nelle altre frazioni il meccanismo della differenziazione domestica funziona, gli ultimi cassonetti filo strada sono stati tolti anche nella zona di Ponte a Egola, dove quindi è entrato pienamente in funzione il sistema di raccolta porta a porta da parte di Geofor”.

Gabriele Mori

 

 

 

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