Da Carismi, 90mila euro all’Unipisa per la ricerca

Novantamila euro in tre anni a fondo perduto per sostenere i progetti di ricerca più meritevoli messi in campo dall’Università di Pisa. Il contributo della Cassa di Risparmio di San Miniato servirà a finanziare alcuni progetti molto interessanti, presentati nel 2014 e fino al 2016, dai ricercatori dell’Università di Pisa, nell’ambito del progetto Mit-Unipi Project, in cui l’ateneo toscano, unico ammesso insieme ai politecnici di Milano e Torino, è partner della prestigiosa istituzione universitaria americana.

L’accordo, siglato nell’estate del 2014 fra il presidente Bandini e il rettore dell’Università di Pisa Massimo Augello, ha già visto finanziati i primi due progetti. Gli assegnatari del contributo sono Giuseppe Barillaro, del dipartimento di Ingegneria dell’informazione e Antonella Martini, del dipartimento di ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni. Le attività dei progetti, coordinate da un Principal Investigator dell’Università di Pisa e da uno del Mit, sono iniziate nel gennaio di quest’anno e continueranno fino a settembre del 2016. “Un risultato – secondo Paolo Ferragina, prorettore per la ricerca applicata e l’innovazione dell’Università di Pisa – che dimostra la capacità di questa iniziativa di andare a coinvolgere docenti e ricercatori delle aree disciplinari più diverse. Infatti, per quanto all’inizio fosse naturale immaginare collaborazioni prevalenti con i dipartimenti di Ingegneria, l’andamento delle proposte ha dimostrato il coinvolgimento di ben 14 dei nostri 20 dipartimenti”. Soddisfatto il presidente Bandini: “Il sostegno triennale della Cassa di Risparmio di San Miniato Spa per la collaborazione tra l’Università di Pisa e il Massachiussets Institute of Technology è un concreto esempio di sinergia fra pubblico e privato”.

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