Cimiteri al limite, il paese si mobilita per l’ampliamento

29 ottobre 2015 | 19:26
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Cimiteri al limite, il paese si mobilita per l’ampliamento
Cimiteri al limite, il paese si mobilita per l’ampliamento
Cimiteri al limite, il paese si mobilita per l’ampliamento

Cimiteri che scoppiano nelle frazioni di San Miniato. Luoghi di sepoltura ormai praticamente saturi dove trovare un posto libero sta diventando una vera e propria impresa. Tanto da spingere i cittadini ad organizzarsi in prima persona per finanziare l’ampliamento del piccolo cimitero sotto casa.

È la situazione che si registrata tra Roffia, Isola e il cimitero di San Lorenzo, in località Fontevivo (che serve entrambe le frazioni di San Miniato Basso e La Scala). Tre luoghi di sepoltura da anni in carenza di spazio, con i cittadini costretti a seppellire il caro estinto nel cimitero del vicino: da San Miniato Basso verso Roffia, da Roffia verso Isola e viceversa, in una “triangolazione” generale che ormai sembra arrivata ad un punto critico.
Posti esauriti
Facendo tappa nel piccolo cimitero di Roffia, infatti, scopriamo che l’ultimo posto ancora libero è andato poche settimane fa ad uno uomo di San Miniato Basso. Arrivando a Isola la musica nel cambia: anche qui, tutto esaurito. Ad oggi, gli unici spazi disponibili sarebbero al cimitero di San Lorenzo, che da tempo, però, soffre gli stessi problemi di spazio e attende un ulteriore intervento di ampliamento, già programmato e finanziato. Proprio per sopperire all’emergenza, già nel 2014, era stato necessario “sacrificare” anche la piccola area a verde davanti alla chiesa destinandola a nuove sepolture.
Roffia aspetta il 2017
Più complessa, invece, la situazione dei piccoli cimiteri di Roffia e Isola. Nel primo caso, l’amministrazione ha previsto al 2017 un investimento da 200mila euro per ampliare la struttura. Per Isola, invece, al momento non c’è niente di programmato, anche se la volontà dell’amministrazione, per il futuro, sembrerebbe quella di riunire i luoghi di sepoltura sparsi sul territorio in modo da limitarne il numero e i relativi costi. Il comune di San Miniato, del resto, vanta il record di ben 21 luoghi di sepoltura, di cui 17 perfettamente attivi.
Isola si organizza
Gli abitanti di Isola, però, non ci stanno. E sono decisi a darsi da fare per aiutare il Comune ad ingrandire il cimitero del paese. Per farlo hanno dato vita ad una sorta di comitato che riunisce le tre associazioni paesane, circolo Arci, Misericordia e Isola in festa, decise a reperire il terreno e almeno una parte dei fondi necessari.
“Il cimitero è una cosa sentita, è un fattore d’identità per i piccoli paesi – afferma l’ex assessore Pier Giorgio Bartoli, residente a Isola -. Non vogliamo metterci in conflitto con Roffia, anzi, da ex assessore so bene che il comune deve sopperire a 17 cimiteri. Per questo vogliamo provare a dare una mano”. I cittadini hanno puntato gli occhi su un terreno adiacente al cimitero, di proprietà dell’istituto diocesano per il sostentamento del clero, che potrebbe ospitare l’ampliamento. «Da parte dell’istituto c’è la disponibilità a cederlo o a venderlo – prosegue Bartoli – L’unico aspetto da chiarire è di natura burocratica: si tratta di capire come fare per metterlo poi nella disponibilità del comune. Oltre a questo, vorremmo anche provare a raccogliere fondi in favore del progetto, magari cercando la collaborazione degli imprenditori edili che vivono a Isola».

Giacomo Pelfer