Raccogliete gli ultimi scontrini: Rino sta per lasciare la scuola. C’è tempo fino a venerdì per imbucare gli scontrini nell’urna del robot che da qualche mese è agli ingressi delle scuole del comprensorio: il progetto termina il 20 novembre. ScontRino a scuola è ideato dai Centri commerciali naturali di San Miniato Basso, San Miniato, Ponte a Egola, Castelfranco e San Romano, riuniti nella Rete dei Ccn nel cuore della Francigena Toscana.

Un progetto lanciato a maggio, in collaborazione con gli istituti comprensivi dei tre comuni coinvolti (San Miniato, Castelfranco e Montopoli), con l’obiettivo di sensibilizzare le famiglie in favore del commercio di vicinato, attraverso una donazione in denaro che gli stessi Ccn, nei prossimi giorni, metteranno a disposizione delle scuole per l’acquisto di attrezzature e materiale didattico. Chiaro il messaggio dell’iniziativa: ricordare che gli acquisiti in un negozio del proprio paese portano sempre, con sé, un ritorno per il territorio. L’iniziativa ha coinvolto i plessi di scuola primaria degli istituti comprensivi Sacchetti di San Miniato, Buonarroti di Ponte a Egola, Leonardo da Vinci di Castelfranco e Galilei di Montopoli. Attraverso la distribuzione di un apposito depliant, gli alunni erano invitati a conservare gli scontrini degli acquisti effettuati nei negozi aderenti, per poi depositarli all’interno di un’urna realizzata a forma di robot (l’ormai celebre “Rino”) posizionati all’ingresso delle scuole. Al progetto hanno aderito oltre 250 attività commerciali, distribuite tra i comuni di San Miniato, Montopoli e Castelfranco, riconoscibili da appositi espositori e vetrofanie. Questo venerdì, quindi, termina la fase di raccolta degli scontrini. Gli incaricati dei Ccn torneranno nelle scuole per ritirare Rino e passare al conteggio dei contrassegni. In base al meccanismo del progetto, i commercianti hanno previsto una quota di donazione che sarà divisa equamente tra i quattro istituti comprensivi, più una parte variabile che sarà proporzionale al numero di scontrini messi insieme da ogni scuola. Più saranno gli scontrini e maggiore sarà l’ammontare della donazione. La stanziamento sarà destinato ovviamente all’acquisto di materiale didattico, secondo le indicazioni dei dirigenti scolastici e dei consigli di istituto. Nelle prossime settimane, i presidenti dei cinque Ccn faranno visita alle scuole, ciascuno nei rispettivi comuni, comunicando l’ammontare della donazione e consegnando il relativo assegno.