Castelfranchesi i più “ricicloni” della provincia

In testa alla classifica c’è proprio Castelfranco di Sotto. La cittadina del Valdarno batte tutti e si classifica al primo posto in provincia di Pisa nella differenziazione dei rifiuti. Lo dicono i dati 2014 relativi alla produzione di rifiuti urbani e alla raccolta differenziata effettiva. Dati certificati dall’osservatorio rifiuti della Agenzia regionale recupero risorse (Arrr) e divulgati da Arpat.

Il Comune di Castelfranco di Sotto nel 2014, con il 76% di Rd (75,6% dato effettivo) si aggiudica il titolo del Comune più virtuoso e riciclone con la migliore percentuale di raccolta differenziata non solo nel bacino Geofor ma dell’intera Provincia di Pisa. Un riconoscimento che si aggiunge a quello di “Comune Virtuoso 2014” di Legambiente Toscana per l’incentivo al riciclaggio. Buona anche la produzione pro-capite di rifiuti prodotti che con 437 Kg/abitante nel 2014 rappresenta una delle più basse dell’intera provincia di Pisa. Questo vuol dire che nel Comune di Castelfranco di Sotto si producono pochi rifiuti e quelli prodotti vengono differenziati in buona parte. Se si considera anche la forte realtà industriale presente nel Comune il dato acquista ancor più valore. Un contributo molto importante deriva sicuramente dalla pratica del compostaggio domestico che l’amministrazione comunale sta incentivando fin dal suo insediamento con la distribuzione in comodato d’uso gratuito di compostiere in plastica riciclata ed un contestuale sconto del 10% sulla tassa dei rifiuti Tari. Attualmente quasi 500 famiglie hanno una compostiera in giardino o nel proprio orto con controlli amministrativi annuali che ne certificano il buon uso. “Il risultato raggiunto – affermano il Sindaco Gabriele Toti e l’Assessore all’Ambiente, Federico Grossi – conferma ancora una volta l’impegno che l’Amministrazione Comunale sta mettendo nel promuovere la raccolta differenziata ed riciclo del materiale raccolto. Ma l’impegno maggiore ce lo mettono prima di tutto i nostri cittadini e tutti gli esercizi commerciali senza i quali non sarebbe stato possibile raggiungere tutti questi risultati in questi mesi. Il nostro comune è uno dei pochi ad avere ben due stazioni ecologiche comunali ed il nostro prossimo obiettivo è quello di migliore il centro di raccolta di Orentano a servizio di tutte le frazioni. Un ringraziamento anche al gestore Geofor per la collaborazione ed il lavoro svolto e agli uffici comunali – concludono il Sindaco Toti e l’Assessore Grossi”. Così grazie alla vendita del materiale differenziato come ad esempio carta, plastica, vetro ed alluminio ed al sempre minore quantitativo di materiale indifferenziato conferito in discarica, nel comune di Castelfranco di Sotto la tassa sui rifiuti non ha registrato aumenti da anni ed è ferma dal 2013. Quest’anno inoltre, col bilancio di previsione 2015, sono stati estesi gli sconti sulla Tari agli esercizi dei centri commerciali naturali del capoluogo e delle frazioni. Ma anche per il 2015 i dati si confermano molto positivi per Castelfranco con la produzione di rifiuti che, salvo sorprese, quest’anno segnerà un ulteriore -11%. ed un ricavo di 105mila euro dalla vendita del multimateriale leggero (plastica, tetrapak, alluminio) e di 12mila euro dagli imballaggi in vetro. Un nuovo modello di sviluppo sostenibile è possibile e significa dissociare la crescita economica dagli impatti ambientali connessi alla produzione di rifiuti e su questo assunto questa amministrazione comunale si adopererà convintamente anche alla luce della Conferenza internazionale sui cambiamenti climatici in corso a Parigi in questi giorni.

Il comprensorio. La situazione complessiva nella Zona Cuoio vede Santa Croce sull’Arno giocarsela come al solito molto bene, con il 71,9% di differenziata. Seguono Santa Maria a Monte (53,1%) che è però fra i comuni che producono meno rifiuti procapite, San Miniato (50,5%) e Montopoli (31,2%), comuni, questi ultimi, che però hanno introdotto il porta a porta solo quest’anno. (ndm)

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