Art bonus, Fucecchio inizia dalla chiesa della Vergine

Il rifacimento del tetto della chiesa del convento della Vergine è il primo intervento possibile a Fucecchio grazie all’Art bonus, il provvedimento che dà la possibilità alle aziende di sostenere la cultura. L’anno nuovo a Fucecchio è iniziato bene, con 90mila euro, destinati al rifacimento completo del tetto, raggiunti grazie all’ingente contributo della fondazione Carismi ma soprattutto alle donazioni delle aziende locali.

“Un grande traguardo, grazie al quale potremo attuare un intervento straordinario per risolvere il problema della copertura della chiesa, edificio molto caro ai cittadini – spiega il sindaco Alessio Spinelli -. Mi preme sottolineare come la partecipazione delle imprese fucecchiesi dimostri l’attaccamento al territorio e al proprio paese. Iniziative come quella dell’Art bonus vanno incentivate, poiché è anche dalla collaborazione tra pubblico e privato che è possibile valorizzare il patrimonio culturale”. Nello specifico la cifra di 90mila euro si compone da un importo di 42mila donati dalla fondazione Carismi e da altri 48mila ricevuti complessivamente da sei aziende con stabilimento produttivo nel comune di Fucecchio: Italcol Spa, Carlos Srl, Conceria Rinaldi Srl, Chiarugi Firenze, Boemos Spa e Palagina Srl. “Questa operazione di mecenatismo, conclusasi il 30 dicembre con deliberazione della giunta comunale, è avvenuta dopo aver sentito il parere di diversi soggetti privati – prosegue Spinelli -. Le aziende che hanno partecipato si sono dimostrate subito disponibili, senza bisogno di sconfinare in molte trattative. Oltre a voler valorizzare un edificio di pregio, va detto che l’incentivo a partecipare deriva anche dalle agevolazioni fiscali”. Tramite l’Art bonus, infatti, per i cittadini e le aziende che si impegnano a finanziare interventi di manutenzione e restauro dei beni culturali pubblici, o di altri luoghi della cultura, è previsto un credito d’imposta sulla dichiarazione dei redditi, pari al 65% dell’importo della donazione, da scaricare dalle tasse a partire dall’anno successivo. “Una detrazione importante – conclude il primo cittadino – che dovrebbe aiutarci ad incanalare risorse economiche verso l’avvio di ulteriori progetti di riqualificazione. Ce ne sarebbero tanti che potrebbero partire proprio con la partecipazione all’Art bonus: solo per citarne alcuni, si può far riferimento al museo civico di Fucecchio o al parco Corsini, senza dimenticare eventuali interventi anche nelle frazioni, come ad esempio al Santuario Madonna della Querce. Questo primo successo ottenuto per la chiesa del convento della Vergine stimola l’amministrazione ad impegnarsi nel coinvolgimento di un maggior numero possibile di cittadini e di operatori professionali che, oltre a poter fare delle donazioni sfruttandone i vantaggi sociali e fiscali, potranno suggerire quali siano i progetti ritenuti prioritari“.

 

Serena Di Paola

 

 

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