Era il 1976 quando San Miniato Basso per la prima volta dedicò un corso di carnevale ai bambini. L’edizione 2016 quindi sarà la 40esima, un anniversario da festeggiare. Per l’occasione sono già in lavorazione due nuovi carri, uno dedicato come da tradizione a Pinocchio e un altro ispirato al cartone animato ‘Masha e Orso’. Ma non mancano nemmeno le proposte per valorizzare l’evento e la sua storia. 

Mentre i più piccoli si preparano all’arrivo del carnevale, a San Miniato Basso fervono i preparativi.
La pista polivalente in via Pizzigoni è pronta ad accogliere tanti bambini mascherati che potranno fare il pieno di allegria a partire dalla prima sfilata inaugurale, prevista per domenica 17 gennaio. Altre sfilate si ripeteranno nel corso delle tre domeniche successive, ovvero il 24 e 31 gennaio e il 7 febbraio. Per quest’ultima domenica il programma, curato dal comitato del carnevale di San Miniato Basso della Casa Culturale in collaborazione con il circolo Arci e per la prima volta con la consulta territoriale, prevede il tradizionale volo di un Pinocchio fatto di carta pesta avvolto da tanti palloncini. Al burattino sarà allegato l’invito a ritirare un premio, dedicato a coloro che lo ritroveranno. “Negli ultimi tre anni non abbiamo ricevuto notizie di ritrovamento – afferma Piero Mallia del comitato carnevale –. In passato però abbiamo avuto persone che ce l’hanno riportato da Ancona, Chioggia e fino dalla Corsica”.
La figura del burattino si rivela, anche in questo caso, una costante degli eventi proposti nella frazione sanminiatese, a ricordare come la denominazione originaria del posto fosse proprio ‘Il Pinocchio’ , nome che si sta decidendo di ripristinare almeno nelle insegne turistiche: leggi qui.
Gli stessi carri carnascialeschi ne riportano l’immagine e per questa edizione ne sarà presentato uno nuovo, sempre dedicato al burattino di Collodi. L’altro nuovo carro invece prende spunto dal cartone animato ‘Masha e Orso’. Nel frattempo dal comitato sottolineano l’esigenza di avere uno spazio che possa ospitare un museo del carnevale e in molti propongono la stesura di un libro illustrativo che descriva questi ultimi 40 anni della festa. “Invito le famiglie a partecipare numerose – prosegue Mallia – ricordando che l’ingresso è gratuito e i bambini possono divertirsi salendo liberamente sui carri”.

 

Serena Di Paola