Ludopatia, 5 Stelle S.Croce chiedono sgravi contro le slot

6 febbraio 2016 | 19:14
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Ludopatia, 5 Stelle S.Croce chiedono sgravi contro le slot

Introdurre sgravi fiscali o tariffari per tutte le attività che fanno a meno delle slot. È la proposta che il movimento Cinque Stelle di Santa Croce porta in discussione nel consiglio comunale di lunedì, chiedendo all’amministrazione di attivare ogni misura possibile per contrastare il fenomeno della ludopatia.

“Una dipendenza comportamentale patologica, prevenibile, curabile e guaribile – si legge nella mozione a firma del consigliere Luca Mazzantini -. Una dipendenza in grado di compromettere la salute e la condizione sociale del singolo e della sua famiglia, portando spesso a veri e propri drammi familiari e compromettendo i rapporti affettivi”. Non a caso, ricorda la mozione, la legge 158 del settembre 2012 aveva inserito la ludopatia tra i cosiddetti Lea (livelli essenziali di assistenza). Il Ministero della salute stima i giocatori d’azzardo problematici tra l’1,3% al 3,8% della popolazione, mentre la stima dei giocatori d’azzardo patologici varia dallo 0,5% al 2,2%; e la zona di maggior diffusione sarebbe il Centro Italia con il 41% del totale.
La mozione ricorda quindi la legge regionale 57 del 2013, poi rivista nel dicembre 2014, che prevede l’istituzione di un Osservatorio regionale per la ludopatia, regolamenta la collocazione delle sale da gioco tutelando i cosiddetti luoghi sensibili, disponendo anche incentivi per i locali slot-free e sanzioni i cui proventi sono incamerati per il 70% dai comuni. “Considerato che – spiega la mozione – l’installazione di slot machine e video lottery non è soggetta ad alcun provvedimento autorizzativo comunale, ma l’obiettivo di chi amministra una collettività debba essere quello di prevenire o quantomeno ridurre le problematiche relative all’abuso di forme di gioco”, si chiede alla giunta di Santa Croce di “applicare tutti i provvedimenti , anche non obbligatori, contenuti nella legge regionale”. A cominciare dall’introduzione, quanto prima, di sgravi fiscali o tariffari per le attività che non utilizzano slot machine. Si chiede inoltre di “attivare una campagna di sensibilizzazione ed informazione rivolta agli esercenti e ed ai cittadini, promuovendo le iniziative anche sul sito web del comune, la realizzazione di loghi adesivi da applicare in zone visibili per le attività “No-Slot”, nonché a collegarsi e relazionarsi con l’osservatorio regionale per la ludopatia ed eventualmente ad attivare un presidio anche sul territorio”.