
Lavori alle porte nei boschi del macchione a Orentano. Nuova tappa del piano di antincendio boschivo e riqualificazione nel territorio di Castelfranco. Dopo i lavori lungo la provinciale Castelfranco-Staffoli, con il taglio boschivo selettivo, la pulizia e la regimazione delle acque in località Montefalcone, stavolta è il turno dell’area boschiva in via Vicinale del Macchione, nei pressi di Orentano.
Ieri mattina, il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti e l’assessore all’ambiente e presidente del Consorzio forestale delle Cerbaie Federico Grossi, hanno effettuato un sopralluogo per programmare l’intervento. All’incontro erano presenti anche Francesco Drosera della regione Toscana e il direttore del Consorzio forestale delle Cerbaie Andrea Bernardini. L’intervento, che partirà nei prossimi giorni, rientra nel più vasto progetto di antincendio boschivo e riqualificazione. In Via del Macchione è previsto il taglio di alberi secchi, arbusti, rovi, cespugli e il ripristino canalette di scolo delle piogge per un tratto di circa 2 chilometri e per una fascia di circa 4 metri dal bordo strada in modo da prevenire incendi, dissesti idrogeologici e, cosa ben più importante, facili nascondigli per abbandono rifiuti.
I lavori, progettati dal Consorzio Forestale delle Cerbaie su iniziativa del Comune di Castelfranco di Sotto, sono stato finanziati dalla Regione Toscana nel ‘piano antincendio boschivo 2015’ per un importo di 22mila euro e rappresentano un ulteriore tassello del più grande progetto di valorizzazione delle Cerbaie e lotta al degrado intrapreso dall’Amministrazione Comunale, cercando tutti i finanziamenti possibili. Non dimentichiamo infatti che nella zona del Macchione si trovano l’importante area per boy-scout e la sede dell’associazione Gli Amici della Zizzi.
“Alla fine dei lavori il comune interverrà rimuovendo i rifiuti abbandonati. Soldi pubblici, quest’ultimi, che potevano essere spesi diversamente – affermano il sindaco Toti e l’assessore Grossi -. Il nostro prossimo impegno sarà quello di un grande progetto di recupero e manutenzione straordinaria delle vie vicinali grazie ai fondi del Piano di sviluppo rurale 2014-2015. C’è ancora molto da fare e da migliorare, ma è indiscutibile l’impegno che stiamo mettendo insieme ai vari enti, dopo anni di incuria, per cambiare e valorizzare i boschi delle Cerbaie, il polmone verde del comprensorio del Cuoio”.