
Ci sono anche i sanminiatesi Modrian fra le 108 band musicali che alla fine l’hanno spuntata nel concorso Toscana 100 band, inserito all’interno del progetto Giovanisì, che dà diritto ad un assegno fino a 5mila euro e ad a cinquanta ore di corso di formazione con esperti ed addetti ai lavori. Un progetto nato per sostenere la musica giovane ed emergente che nella provincia di Pisa ha toccato anche Dario Ferrante, Fricat, Manu Phl, Hedra, Danny Bronzini, Betta Blues Society , Sonalastrana, La Polvere, Motta, Motofides.
Il gruppo, l’unico del Comprensorio del Cuoio, nacque nel 2006 fra San Miniato, Fucecchio e Ponte a Egola ed è composto da Michele Baldini (voce, chitarra) e Francesca Storai (voce, tastiere, glockenspiel, diamonica, laptop) e Valeria Votta (batteria, percussioni, fisarmonica). “Una bella soddisfazione, ora torniamo in pista”. Questo il commento al caldo di Baldini, che annuncia: “per adesso ci godiamo la vittoria di una cifra che comunque nel mondo della musica emergente e indipendente non è affatto male. Poi useremo i soldi per produrre e promuovere il nostro prossimo disco, dal titolo Di che cosa stiamo parlando?”.
Il gruppo. Dieci anni di musica rock, due dischi alle spalle e uno in arrivo. Questa in sintesi la storia di questa band nata a San Miniato per opera di Michele Baldini e Caterina Polidori. Il nome proviene dal famoso pittore olandese Piet Mondrian, esponente del movimento artistico De Stijl. Un sound che si caratterizza agli esordi come rock minimale, dato il numero ridotto di componenti nella formazione. In seguito durante i live verranno apposte delle basi al fine di “riempire” il suono delle sole chitarra e batteria. I Piet Mondrian in pochi episodi si aprono all’elettronica. Il gruppo si ispira sia agli chansonniers degli anni ’60 (Gainsbourg ma anche De Andrè) per le composizioni più intime e le liriche più graffianti, ma anche ai White Stripes e ai Kills, per la formula del power duo chitarra e batteria, mentre il suono essenziale si rifà alla prima ondata new wave, in particolar modo ai Cure. Esordiente al Rock Contest, concorso organizzato dall’ emittente Controradio di Firenze (fucina di diversi talenti poi esplosi come Offlaga Disco Pax, The hacienda, Samuel Katarro) dove arrivano in semifinale, fanno di questo piazzamento l’inizio di numerose esibizioni in alcuni locali fin da subito, specie nell’area fiorentina. Dopo le prime registrazioni autoprodotte Piet Mondrian e Ci Diamo Allo Sperimentale (2007-2008) nel 2010 arriva il primo disco non autoprodotto Misantropicana, seguito l’anno successivo da Purgatorio.
I numeri del concorso. Il bando per le selezioni si era aperto a fine dicembre e in cinque settimane, fino al 29 gennaio, in 747, gruppi e solisti, si sono fatti avanti. Oltre un quarto delle proposte musicali è arrivato dalla città metropolitana di Firenze, quasi il 15 per cento da Livorno e poco meno da Pisa e Lucca, poi Arezzo (9,7%), Siena (6,6%) e gli altri. Tutte e dieci le province erano rappresentate. Tra i premiati ben piazzate sono Firenze ma anche Pisa, Livorno e Arezzo. Naturalmente la musica (come l’arte in genere) non ha confini e ci sono anche gruppi dove i componenti arrivano da territori diversi della Toscana, contro qualsiasi campanilismo.
Classifica. Firenze: Moodwel, Blutwurst, Filippo Landi, Alessandro Lanzoni, Riva, deDUBros, Millelemmi, BowLand, L’Albero, The Gutbuckets, unePassante, Diana Winter, La Notte, Amarcord, Bàkira, The Vickers, Eleviole?, CRNG, Celluloid Jam, Handlogic, Naomi Berrill, Frontal Quartet, Orkestra Ristretta, Ariel Gun, Finister, Plastic Man, Lefebo, Beyond The Garden, Charo Galura, Numa Crew, Giovanni Berdondini, La Canaglia, Mefa, Cecco e Cipo, L’Albero Del Veleno, Go!Zilla, Skr4wsex&Sixt3r, Elisa Mariani, Le Furie, A Free Mama, Daniele Vettori, Kelevra, Cucina Sonora, Lorenzo Hugolini, Giulia Calì, Sex Pizzul, Fabrizio Frigo & The Freezers, La Monarchia, Frank Pilato, The Regal, Piaceri Proletari. Livorno: Bimbo, Mandrake, Form Follows, The Star Pillow, One eat One, Platonick Dive, Bad Love, Experience, Siberia, Guidi & Carotenuto, Appaloosa, The Love Thieves. Arezzo: Easy To Remember, Osaka Flu, Ego, Moondrive, Il Ballo dell’Orso, Flame Parade, Celeste. Grosseto: Abiku, Lucio Corsi, Hibou Moyen, Carlotta Dalia, Monologue. Prato: Elisa Mini, Natura Surf, Francesco Guasti, Frank Dd & Friends, La Band del Brasiliano. Lucca: Ceci n’est pas Ukulollo, Violacida, Diari della Fine, Ele Matteucci. Pistoia: King of the Opera, Bigshadow, Francesco Biadene, Darmabams. Siena: Chiara Ciribello, PijamaParty, Alice Spinelli, Fred & Kaps. Fra i “misti”: Earth Beat Movement (Lucca-Pistoia-Prato-Firenze), Dollaro D’Onore (Firenze-Prato-Pistoia), Apes on Tapes (Pisa-Livorno), Filarmonica Municipale LaCrisi (Pisa-Livorno), Mr Bison (Pisa-Livorno), Cronofillers (Massa Carrara-Lucca-Pistoia-Firenze). (ndm)