Tosco Romagnola, a giugno le nuove luci a led

Ad eseguire i lavori sarà la ditta Aet impianti srl di San Miniato Basso, che pochi giorni fa si è aggiudicata l’appalto per il primo lotto di efficientamento dei punti luce nel tratto sanminiatese della Tosco Romagnola.

Una gara vinta con un ribasso di quasi il 40%, per un importo complessivo di 76mila euro, che ha richiesto ovviamente le necessarie verifiche per accertarne la sostenibilità. L’intervento, previssto a cavallo tra maggio e giugno, rappresenta il primo passo di un vasto progetto di miglioramento energetico predisposto dal settore lavori pubblici. Un piano che gradualmente, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, dovrà intervenire su tutti i punti luce del territorio comunale, partendo dalle strade più importanti e trafficate del territorio sanminiatese: la Tosco Romagnola, da San Romano fino a Ponte a Elsa, insieme a viale Gramsci tra Ponte a Egola e San Romano.
I lavori appaltati alle Aet impianti rappresentano il primo lotto d’intervento, che andrà a sostituire tutti i punti luce nei due tratti della Tosco Romagnola con i lampioni più antiquati: il primo tratto tra San Romano e Ponte a Egola, a partire da via Abruzzi, vicino al confine con Montopoli, fino a via Terracini; il secondo tra La Catena e San Miniato Basso, dall’intersezione con via Gori fino al semaforo di via Aldo Moro. I lavori permetteranno in primis di sostituire tutte le plafoniere, rimpiazzando con nuove luci a led le vecchie lampade, molte delle quali alimentate ancora a vapori di mercurio. Saranno sostituiti, poi, anche i pali più vecchi e arrugginiti, andando a ricollocare quelli installati all’interno di giardini e proprietà private, oltre a rimpiazzare anche le vecchie centraline.
Un intervento, quindi, di restyling e di miglioramento energetico, che dovrebbe garantire una migliore illuminazione stradale e un certo risparmio per le casse comunali. Il progetto stilato dai lavori pubblici, infatti, punta a rivedere in proprio l’intero sistema dell’illuminazione pubblica comunale, anziché affidarsi ad una società esterna come ipotizzato alcuni anni fa. (g.p.)

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