Tra le novità c’è anche il dimezzamento del suolo pubblico, la cosiddetta Tosap, per tutte le attività ambulanti in occasione di fiere e mercati, che si aggiunge all’esenzione del cento per cento della tassa sui rifiuti, già introdotta anche per tutte le attività commerciali situate nei centri storici di Santa Maria a Monte e Montecalvoli, insieme a bed and breakfast, affittacamere e case vacanze. Agevolazioni alle quali si aggiunge un abbattimento Tari del 20% per le famiglie e del 10 per cento per le utenze non domestiche, dopo le riduzioni già varate gli scorsi anni. Confermati, invece, gli scaglioni Irpef e tutte le agevolazioni Imu, che quest’anno permetteranno di ridurre ulteriormente gli importi grazie al dimezzamento della base imponibile deciso dalla legge di stabilità 2016.

Sono questi, in sintesi, gli elementi principali del bilancio preventivo del comune di Santa Maria a Monte, approvato nel consiglio comunale di ieri sera. Numeri e percentuali che segnano una diminuzione della pressione fiscale, con un risultato che ha soddisfatto i sindacati, arrivati questa mattina in municipio per sottoscrivere l’accordo sulla manovra 2016. Presenti per la firma Roberto Busdraghi e Marcello Casati della Uilp, Paolo Graziani dello Spi Cgil e Dario Campera di Fnp Cisl. “È un motivo di soddisfazione – ha detto il sindaco Ilaria Parrella – che i sindacati abbiano accettato questo momento di confronto. L’accordo di stamani è la dimostrazione dell’impegno verso la diminuzione della pressione fiscale, come si osserva concretamente nel confronto rispetto al 2013”.
Imu
Tutte invariate le aliquote Imu e le relative agevolazioni, anche se le novità introdotte a livello statale con la finanziaria 2016 permetteranno di ridurre ulteriormente gli importi. “Novità che avevamo già anticipato gli scorsi anni – ha sottolineato Parrella – introducendo aliquote agevolate per gli immobili a canone concordato e per quelli concessi in uso gratuito tra padre e figlio. La legge di stabilità, quindi, ha confermato da un lato la bontà di quelle scelte e dall’altro, avendole già introdotte da tempo, ci permette adesso di far pagare ancora meno i cittadini”.
Invariate, pertanto, le aliquote dello 0,46 e 0,76 per cento per gli immobili a canone concordato usati come abitazione principale, insieme all’aliquota 0,76 per cento per le abitazioni concesse in uso gratuito tra familiari fino al secondo grado di parentela. Aliquota dello 0,46, infine, anche per gli immobili messi a disposizione di Domus sociale.
Tasi
Viene confermata l’aliquota pari allo 0,1 per cento per gli immobili che non rientrano nella abitazioni principali e pertinenze. A questo si aggiunge la riduzione, prevista dalla legge di stabilità 2016, del 50 per cento della base imponibile per gli immobili concessi tra genitore e figlio e del 25 per cento dell’imposta per i contratti a canone concordato.

Tari
Le novità principali, però, riguardano soprattutto la tassa sui rifiuti, con una riduzione del 20% per le utenze domestiche e del 10% per quelle non domestiche, che si aggiungono alle riduzioni già varate gli anni scorsi dalla giunta Parrella. “La riduzione rispetto al 2013 è consistente”, afferma il sindaco.
Una famiglia di 2 persone, ad esempio, che vive in un’abitazione di 120 metri quadri, pagava 307,47 euro nel 2013 contro le 197,51 del 2016 (con una riduzione di 109,96 euro). Negli stessi 120 metri quadri, una famiglia di 4 persone versava 416,03 euro nel 2013 contro le 269,92 di oggi.
Per le utenze non domestiche, il settore più penalizzato (ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio) pagava 3584 euro, nel 2013, per un’attività di 100 metri quadri, quest’anno invece ne pagherà 2319 (-1264).
L’amministrazione ha confermato inoltre tutte le altre agevolazioni: del 50 per cento a pensionati ultrasessantacinquenni (se maschi) o ultrasessantenni (se femmina), se in coppia per un Isee non superiore a 9200 euro, del cento per cento a pensionati soli con Isee non superiore a 8.200, del 50% per le famiglie monoreddito da 4 o più persone con Isee non superiore a 12500 e del 50 per cento per famiglie con portatori di handicap con Isee non superiore 12500.
Esenzione del 100 per cento, come ricordato, per le attività ambulanti in occasione delle fiere e mercati, per tutte le attività commerciali site nei centri storici di Santa Maria a Monte e Montecalvoli e per i locali destinati a bed and breakfast, affittacamere e casa vacanze.
Confermata anche l’agevolazione per le aziende e i professionisti che effettuano assunzioni a tempo indeterminato o determinato di almeno un anno, con una riduzione pari all’addizionale comunale a carico del dipendente assunto che l’azienda, come sostituto di imposta, dovrà versare a favore del comune di Santa Maria a Monte. Riduzione del 100%, infine, fino ad un massimo di 500 euro, per i locali che diranno addio a slot e video poker.
Irpef
Si mantiene il criterio della progressività confermando le aliquote relative ai vari scaglioni di reddito che non hanno subito variazioni rispetto al 2015.
Tosap
In aiuto soprattutto al mercato settimanale, oltre alla riduzione pari al cento per cento della Tari, si introduce per il 2016 una riduzione del 50 per cento della tariffa relativa all’occupazione del suolo pubblico.
Baratto Amministrativo
Viene introdotto da quest’anno anche l’istituto del “baratto amministrativo”, che segue del resto l’esperienza dei voucher già adottati dal comune di Santa Maria a Monte, offrendo ai cittadini in difficoltà con le tasse locali di impegnarsi in piccoli interventi di manutenzione in favore dell’ente e della collettività.

 

Giacomo Pelfer