


“Hanno bloccato la strada con una macchina e delle catene”. Questa la prima testimonianza di chi questa mattina, sul viale che porta alla stazione di San Miniato, a due passi dal cavalcavia della FiPiLi, ha potuto constatare affacciandosi dalle finestre che qualcuno aveva preso di mira la Cassa di Risparmio di Volterra (leggi anche: Colpo al bancomat della CR Volterra di San Miniato). Un’operazione veloce, durata in tutto pochissimi minuti, nella quale a farne le spese, oltre al bancomat che è stato strappato via con un carro attrezzi rubato poco prima, sono state, appunto, anche due automobili. Uno dei due mezzi in particolare è stato usato prima dello sfondamento della vetrata per bloccare la strada, proprio sotto il cavalcavia.
“Hanno messo una macchina con delle catene a chiusura della strada” raccontano alcuni testimoni, riferendosi ad una Ford Ka blu presa all’abbisogna proprio sulla strada. Un modo per garantirsi i pochi ma fondamentali minuti serviti ad effettuare il colpo, confidando magari che qualcuno, vedendo la strada chiusa, pensasse ad un blocco per lavori e se ne tornasse indietro. E c’è chi dice di aver visto i responsabili indossare anche delle pettorine, come quelle che si usano nei cantieri stradali. Bloccato il flusso, in pochi minuti i malviventi hanno dovuto pensare ad un’altra auto, una Ford Focus scura di proprietà di un residente nei pressi dell’istituto, che stava parcheggiata proprio di fronte al bancomat ingombrando. Rotto il vetro, tolta la marcia ed il freno a mano, la macchina è stata trascinata dalla parte opposta della strada. A quel punto i ladri hanno potuto asportare il bancomat e darsela a gambe. Entrambe le automobili sono state sequestrate. La dinamica dei fatti, al momento al vaglio delle autorità, fa pensare a persone esperte.
Nilo Di Modica
Giacomo Pelfer