Laghat, la storia vera e commovente di un cavallo

Una storia commovente, didiversità e abilità. Correre senza vedere, correre e vincere. E’ la storia di Laghat, un bellissimo puledro che, nonostante una grave malattia che lo ha reso cieco, in 9 anni di carriera ha vinto ben 26 corse.

A San Rossore, sulla pista di casa, ma anche a Grosseto, a Roma, a Varese. La sua storia, raccontata in un libro da Enrico Querci Laghat, il cavallo normalmente diverso – Pacini Editore, ha commosso tutti, appassionati di cavalli, di corse, e non solo. Non poteva quindi mancare la presentazione del libro a Fucecchio, città del Palio. Sabato 16 aprile alle 18,30 alla Fondazione Montanelli Bassi a Fucecchio, oltre all’autore Enrico Querci, ci saranno Federico De Paola, allenatore e compagno di viaggio di Laghat sia in carriera che dopo il ritiro dalle corse, e Marco Pagliai che da molti anni si occupa di addestramento puledri e recupero di cavalli con problemi comportamentali e che, insieme a Paolo Baragli dell’Università di Pisa, porta avanti sperimentazioni di etologia applicata, formazione e divulgazione. Marco Pagliai potrà fornire il suo punto di vista sulla storia di Laghat e sul suo rapporto con gli uomini che lo hanno accompagnato nel corso della sua vita. L’incontro sarà presentato da Eleonora Mainò e dall’assessore al Palio Daniele Cei.
“Fucecchio – commenta Cei – è particolarmente sensibile a queste tematiche, anzi dirò di più, l’amore per i cavalli, che è sfociato anche in un regolamento particolarmente sensibile alla tutela di questi animali, prima e durante le corse, a mio avviso è uno degli aspetti più belli del nostro Palio”.
“Dopo 18 mesi di promozione a giro per l’Italia – racconta Enrico Querci – quella di Fucecchio potrebbe essere l’ultima presentazione del libro e, per questo, sarà molto particolare”.

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