
Un corso per figure professionali e funzionari pubblici che potranno pure ricevere crediti formativi. Ma soprattutto un’occasione per i cittadini di dire la loro e contribuire a creare il futuro della propria città.
Si tratta di una landscape School, ovvero un convegno sulla pianificazione e progettazione paesaggistica che si terrà in quattro incontri: il 27 e 28 maggio e il 10 e 11 giugno. In concreto nelle giornate si parlerà del centro storico di San Miniato e di come potrebbe essere in futuro, di versanti naturali e di vicoli carbonai, pensando altresì a soluzioni di tutela del paesaggio che favoriscano lo sviluppo socio economico. “Il tutto per arrivare a definire una pianificazione territoriale – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Marzia Fattori – che prevede azioni volte a recuperare e gestire le risorse di cui si dispone, al fine di potenziare e valorizzare il centro storico dal punto di vista turistico e culturale”. Al workshop per professionisti, alternato da sopralluoghi in centro, si affiancheranno due assemblee pubbliche, entrambe previste alle 21,15 nell’Auditorium di piazza Bonaparte, per raccogliere anche le idee di cittadini, imprenditori e rappresentanti di associazioni: il 27 maggio con l’incontro San Miniato: centro storico e centro futuro. La qualità del paesaggio, strumento di sviluppo per un’economia della bellezza e il 10 giugno. “Abbiamo scelto di svolgere quest’attività dando risalto a San Miniato perché proprio qui – ha spiegato Riccardo Lorenzi funzionario della Soprintendenza di Pisa – stiamo assistendo ad una sorta di estinzione del centro storico, dove con il tempo l’economia si è trasferita a San Miniato Basso. La problematica è concreta e va affrontata il prima possibile. È quindi necessario trovare delle alternative per far rivivere il centro a partire dalla sua più grande risorsa, il paesaggio, presa in considerazione non solo per la valenza estetica ma soprattutto come mezzo di sviluppo”. Solo gli appuntamenti per i professionisti, che si svolgeranno alla fondazione conservatorio Santa Chiara con possibilità di pernottamento, prevedono una quota d’iscrizione pari a 50 euro, garantendo il riconoscimento di crediti formativi. Il progetto è stato organizzato dal comune di San Miniato, con il sostegno Carismi e in collaborazione con Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle province di Pisa e Livorno, dipartimento di ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni dell’Università di Pisa, Associazione per il restauro del paesaggio e territorio e Assform.
Serena Di Paola