Studiare cinese è stato impegnativo, ma con determinazione e costanza cinque alunni dell’istituto tecnico Cattaneo di San Miniato sono riusciti a superare con successo l’esame di primo grado di conoscenza della lingua.

Federico Salvadori, Giulia Gasparri, Chiara Morelli, Lucrezia Moccia e Rachele Bianchi sono gli studenti premiati stamani 3 giugno per aver ottenuto la certificazione Hsk1 rilasciata dall’istituto Confucio, in una cerimonia tenutasi nell’auditorium della scuola alla presenza dell’assessore alla cultura Chiara Rossi. Tra i soggetti coinvolti nel progetto vi erano anche la presidente dell’associazione Arturo Anna Lisa Petri insieme ai professori Andrea Scibetta, Roberto Barella e Alessandra Dal Canto.

“Nel nostro istituto il corso pomeridiano di lingua cinese si svolge da tre anni – afferma il dirigente scolastico Alessandro Frosini –. La risposta dei ragazzi è stata positiva, ottenendo un buon numero di partecipanti. Proprio per questo abbiamo deciso di inserire in modo permanente il cinese nell’offerta formativa della scuola”. Il corso si è svolto a cadenza settimanale durante l’intero anno scolastico, dividendosi nei livelli base e avanzato e proponendo pure nozioni di cultura generale. “Potrebbe essere una buona occasione – conclude Frosini – anche per l’utenza esterna, cittadini e professionisti interessati ad imparare la lingua”. Durante la premiazione è stato proiettato un video dove i neo diplomati hanno raccontato la propria esperienza, dalle prime incertezze alla dimestichezza raggiunta nella scrittura e nell’espressione orale. Un video a testimonianza dei progressi fatti, dedicato peraltro ai ragazzi delle classi prime e seconde dell’istituto al fine di incentivare le iscrizioni al prossimo ciclo di studio. “Auspico che si iscrivano al corso tanti altri giovani – dice l’assessore Rossi –. Oggi diventa sempre più importante saper comunicare con la comunità cinese, di fatto in crescita nel nostro Paese. Senza scordare che si tratta di un’occasione utile anche per un futuro impiego lavorativo”.

Serena Di Paola