S. Croce, pellegrinaggio e Memoria raccontati in consiglio

Rinnovare la memoria, mantenere vivo il ricordo, raccontare l’esperienza vissuta e le proprie sensazioni. Questo è quanto accaduto durante il consiglio comunale aperto che si è tenuto lo scorso 1 giugno a Santa Croce. A partecipare, oltre ai rappresentanti istituzionali, sono stati i ragazzi che durante lo scorso mese di maggio hanno intrapreso il pellegrinaggio promosso da Aned nei campi di concentramento e sterminio di Dachau, Ebensee, Gusen, Harteim e Mauthausen.

Ad aprire il consiglio le parole del sindaco Giulia Deidda, che ha voluto ricordare i viaggi della memoria con le parole di Piero Calamandrei: “andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione”. A seguire l’intervento dell’assessore alla Memoria Mariangela Bucci: “Molte delle persone morte nei campi di sterminio non hanno avuto il tempo di avere figli, di avere nipoti, sono state strappate non solo alle loro famiglie – ha detto – ma a tutti noi che, con loro, abbiamo perso una parte di umanità che non ha quasi potuto lasciare tracce di sé”.
Infine non poteva mancare la testimonianza più preziosa, quella che porteranno sempre nel cuore e nella mente gli 11 ragazzi delle classi terze medie dell’Istituto comprensivo di Santa Croce sull’Arno, in viaggio dal 12 al 16 maggio: tutti hanno riconosciuto nel pellegrinaggio la possibilità di ascoltare i racconti direttamente dalla voce degli ultimi ex deportati o dai figli di essi, come Laura Geloni figlia del deportato politico Italo Geloni e Vicepresidente Aned, oltre che di arricchire il proprio bagaglio culturale attraverso la visita diretta e non solo la conoscenza che passa dai libri di storia o dalla visione di film e documentari. I ragazzi hanno poi sostenuto l’importanza del saper riconoscere quelli che sono i legami tra ciò che è avvenuto durante il periodo fasci-nazista e quanto, in forme diverse, sta avvenendo nella quotidianità in questa fase storica in tutta l’Europa.

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