Produttiva e tecnologica: Cuoiodepur gestirà l’area Apea

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Cuoiodepur sarà il gestore delle infrastrutture sviluppate nell’ambito dei progetti Apea, che riguardano la riqualificazione  il mantenimento delle aree produttive ed ecologiche. Si tratta si nuovi impianti di illuminazione, sistemi di videosorveglianza, sistema wifi, gestione del verde e molto altro ancora. Gli imprenditori coinvolti nella gestione saranno 200, di cui 100 associati a Cuoiodepur e gli altri convenzionati.

A beneficiare di questo progetto di riqualificazione sono le zone industriali di Romaiano, Romaiano 2, Pruneta e via Gramsci. Le aziende aderenti a protocollo attravers cuoiodepur come ha speigato il presidente Michele Matteoli avranno uno sgravio di circa il 50 per cento sulla Tari. Il finanziamento proveniente dalla regione Toscana ammonta ad un milione e 200mila, ai quali si aggiungono ben 700mila euro messi dal comune. I lavori hanno riguardato anche le nuove asfaltature delle strade. Presto dovrebbero partire anche i lavori per l’impianto di sollevamento, capace di evitare i fenomeni alluvionali in caso di pioggia intensa realizzato sempre con gli stessi soldi come ha sottolineato il sindaco Vittorio Gabbanini. Il progetto é partito tre anni fa e, grazie al lavoro fatto nel corso degli anni con l’assessorato ai lavori pubblici avviato dall’ex assessore guazzini e completato dall’attuale assessore Marzia Fattori, ha permesso a San Miniato di concludere il primo progetto Apea regionale. “La regione infatti – ha sottolineato il sindaco Vittorio Gabbanini vorrebbe utilizzare il progetto nostro metodo come progetto pilota per esportarlo anche nella atre zone dove deveono essere sviluppati gli interventi Apea. 
Questa mattina, alla presenza del sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, di Giuseppe Pozzana dirigente del settore di pianificazione territoriale, servizio sviluppo economico della Provincia di Pisa e di Michele Matteoli presidente del Consorzio Cuoiodepur, è stato sottoscritto il protocollo che conferisce proprio a Cuoiodepur la nomina di soggetto gestore dell’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (Apea), primo esempio di area produttiva ecologicamente attrezzata in un distretto, quello conciario, certificato Emas.
“Un taglio fondamentale quello ecologico – sottolinea il presidente di Cuoio Depur Michele Matteoli – che dimostra quanto gli imprenditori del comparto della pelle siano un’avanguardia su questo fronte. Senza dimenticare l’aspetto estetico ed urbanistico: il distretto è il nostro salotto buono, qualcosa che quotidianamente entra in contatto con i rappresentanti delle grandi firme”.
“La sottoscrizione di questo protocollo ci permette anche la stipula della convenzione nella quale sono stati definiti gli obblighi reciproci dei soggetti coinvolti – continua il sindaco -. E’ possibile, nel contempo, attivare il procedimento per il rilascio definitivo della denominazione Apea e l’istituzione della banca dati, predisposta e gestita dalla Provincia, che dovrà disporre l’interfaccia operativa, di vigilanza e controllo dei risultati ottenuti con il soggetto gestore, in questo caso Cuoiodepur”. Un passaggio necessario affinché la Provincia possa svolgere tali attività e provvedere all’inserimento dell’area di Romaiano e Pruneta nella banca dati Apea: dal momento dell’iscrizione, tale area acquisirà a tutti gli effetti la denominazione.
“Questo protocollo è l’ultimo importantissimo tassello utile affinché l’area Apea ottenga il riconoscimento ufficiale – ha aggiunto l’assessore Marzia Fattori -, giunto al termine di un lungo percorso tecnico, amministrativo ed esecutivo che ha visto coinvolti vari soggetti, per la riqualificazione dell’area industriale. In Regione comunque- conclude con una nota di colore l’assessore Fattori –  si sono tutti meravigliati con piacere che San Minaito sia già riuscita a concludere il progetto anche il protocollo d’intesa con cuoio depur, soggetto misto pubblico-privato, per la gestione di tutte queste infrastrutture elemento che conferma l’ottimo lavoro svolto”.

 

 

 

Nilo Di Modica

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