Due nuove zone industriali a Santa Croce

Da un lato c’è la necessità di trovare spazio per le nuove attività, dall’altro la volontà di dare un volto nuovo e più moderno anche alla vecchia zona industriale. Il tutto con l’obiettivo di preparare il terreno in vista dell’auspicata ripresa. È questa la filosofia alla base dalla variante al regolamento urbanistico che è allo studio in questi giorni negli uffici del comune di Santa Croce.

“L’obiettivo è creare quelle condizioni necessarie per un nuovo sviluppo del nostro sistema produttivo”, ha spiegato il sindaco Giulia Deidda ieri sera, giovedì 30, nel dibattito organizzato alla Festa dell’Unità.
La variante, che dovrà arrivare in consiglio comunale nei prossimi mesi, inserirà innanzitutto nel regolamento urbanistico due nuove lottizzazioni industriali. La prima, a destinazione conciaria, sarà ricavata nei terreni a nord di Ecoespanso, nel grande rettangolo compreso fra l’impianto, la Bretella del Cuoio, la Francesca bis e via Sant’Andrea. La seconda, invece, prevista nella zona di via dei Garibaldini vicino al confine con il comune di Fucecchio, sarà pensata per ospitare nuove attività cosiddette “pulite”, quelle cioè che non producono scarichi nella rete fognaria né nell’atmosfera. “Abbiamo bisogno di individuare nuove aree dove ospitare nuovi insediamenti produttivi – ha detto Deidda- perché ad oggi non ci sono più terreni disponibili. Nei prossimi giorni incontrerò i residenti di via dei Garibaldini, mentre a metà luglio è previsto un confronto con le categorie economiche”.
Oltre a questo, la variante introdurrà anche regole e procedure più semplici per chi investirà nel miglioramento e adeguamento delle aziende esistenti. “L’obiettivo è favorire le ristrutturazioni e le riqualificazioni – ha detto Deidda – ma soprattutto l’adeguamento delle vecchie strutture rispetto alle nuove esigenze produttive, affinché siano in grado di ospitare ciò di cui oggi c’è bisogno per stare al passo con i tempi”.
Già nella prossima settimana il sindaco e i tecnici dell’amministrazione santacrocese incontreranno la regione per concertare la variante, anche con l’obiettivo di andare incontro alla nuova legge sull’urbanistica prevista per il 2017. Ancora incerti i tempi per il via libera della variante, che dovrà passare in consiglio per una prima adozione, aprendo poi il periodo necessario ad accogliere le osservazioni, in attesa infine della definitiva approvazione. Per l’amministrazione guidata dal sindaco Deidda si tratterà sicuramente di uno dei passaggi sicuramente più importanti della legislatura. Un passaggio che di fatto traccerà le linee di sviluppo futuro della cittadina conciaria.

 

Giacomo Pelfer 

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