Tre tele da restaurare, la sfida del Rotary Fucecchio foto

Una serata all’insegna della buona musica, nella suggestiva cornice del Poggio Salamartano di Fucecchio, ideata per sostenere e aiutare il recupero di alcune piccole “perle” del patrimonio cittadino. È con questo obiettivo che il Rotary Club di Fucecchio – Santa Croce ha organizzato lo scorso mercoledì l’esibizione del gruppo Rotary Sband (in coda le foto della serata).

Un viaggio musicale, fatto di brani e immagini proiettate che hanno fatto ritornare il pubblico indietro nel tempo. Circa 200 le persone che hanno preso parte alla serata, di fronte al palco montato lungo il fianco della chiesa, a pochi passi dalla terrazza naturale affacciato sul Valdarno, in un contesto che ha coinvolto anche il pubblico più giovane. Presenti all’iniziativa anche il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli e Alberto Malvolti del direttivo dell’associazione “Fucecchio Riscopre”, alla quale è stato devoluto il ricavato della serata. “Il nostro obiettivo – ha detto Malvolti dal palco – è quello di salvaguardare il cosiddetto patrimonio immateriale. Il primo impegno è quello finalizzato al recupero delle numerose epigrafi che caratterizzano il centro storico e non solo: cominceremo proprio da qui, da piazza Vittorio Veneto, sperando poi di avere le risorse per andare avanti”.
Una sfida che si sposa alla perfezione con gli obiettivi fissati dal neo presidente del club Rotary di Fucecchio e Santa Croce, Carlo Taddei, che nell’occasione ha illustrato ai presenti i due principali progetti messi in cantiere per il proprio anno di presidenza. “Quest’anno cercheremo di portare avanti iniziative a carattere culturale – ha spiegato – mirate soprattutto su Fucecchio”. Al primo punto, infatti, c’è il recupero di tre tele firmate dal pittore Francesco Gessi, attivo fra ‘500 e ‘600 soprattutto a Bologna, con l’obiettivo di renderle fruibili all’interno del Museo civico: “Si tratta di due trionfi e di un San Sebastiano – ha spiegato Taddei – che hanno bisogno di essere restaurati. Il secondo obiettivo, invece, sarà la pubblicazione di un’opera firmata dal fucecchiese Giancarlo Carmignani, che punta a recuperare le antiche voci dialettali di Fucecchio e non solo che nel tempo sono state oscurate e in parte dimenticate”.
Soddisfatto il sindaco Alessio Spinelli, che ha sottolineato l’importanza della presenza del Rotary e del suo impegno sia in ambito culturale, sia per la cura del patrimonio storico ed artistico della città, anche con iniziative in favore di associazioni.

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