
In attesa dell’assegnazione ufficiale dello Chalet di San Miniato, prevista nei prossimi giorni, sono al momento due le associazioni sanminiatesi in corsa per la gestione. Si tratta di SanMiniatoOnOff e della Filarmonica Giuseppe Verdi, entrambe realtà ben radicate e attive da tempo sul territorio che, nelle scorse settimane, hanno presentato la propria candidatura decidendo in seguito di occuparsi in maniera congiunta della struttura, qualora gli venisse confermata la gestione.
Tempo pochi giorni, dunque, il chiosco nei giardini Bucalossi sarà riaperto, restituendo alla cittadinanza un punto di ritrovo importante, minato quest’anno dai ritardi derivanti dal fallimento del bando di gestione quinquennale rivolto a privati (leggi anche: Chalet, bocciate tutte le offerte presentate). L’argomento è stato dibattuto anche ieri sera, 11 luglio, in occasione di un incontro indetto dalla consulta, alla presenza di alcuni membri di entrambe le associazioni. “Quando abbiamo saputo che le offerte private erano state tutte bocciate e l’amministrazione comunale dava una possibilità anche alle associazioni – hanno dichiarato in assemblea i mebri di SanMiniatoOnOff – ci siamo interessati alla questione poiché ci piacerebbe rendere un servizio nuovo ai cittadini, usufruibile da tutte le fasce di età. Abbiamo quindi avviato le pratiche per partecipare e discusso in comune i relativi dettagli”. Se la loro istanza verrà accettata, la SanMiniatoOnOff, conosciuta per l’organizzazione in città di varie iniziative come le cene ‘al Piazzale’, si avvarrà della collaborazione di un altro soggetto presentatosi in municipio, ovvero la Filarmonica Giuseppe Verdi. “Oltre alla gestione, chi prende le chiavi della struttura dovrà occuparsi anche dei servizi igienici e della pulizia e manutenzione dell’area a verde adiacente. Si tratta di un indirizzo già fissato dall’amministrazione, al quale aggiungeremmo la disponibilità ad organizzare eventi collaterali e ad accettare il supporto delle altre realtà sanminiatesi. Inoltre, per quanto riguarda l’apertura settimanale, richiesta dal tardo pomeriggio fino a sera inoltrata, l’idea sarebbe quella di provare a tenere aperto pure il sabato e la domenica mattina. In ogni caso, saremmo nuovi al mestiere e, pertanto, aperti ad accogliere i consigli e l’aiuto di tutti”.
Serena Di Paola