San Miniato, serata sulla Brexit alla Festa di Liberazione

3 agosto 2016 | 12:59
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San Miniato, serata sulla Brexit alla Festa di Liberazione

Si parlerà di economia e di crisi dell’Unione Europea a partire dalla Brexit al dibattito previsto questa sera, 3 agosto, al palco centrale della Festa di Liberazione a La Catena di San Miniato, che quest’anno nasce dalla collaborazione fra i circoli di Rifondazione Comunista del Comprensorio del Cuoio e la sede pisana dell’Associazione di Amicizia Italia-Cuba.

A parlare della crisi dell’Ue, a partire dalla lettura che ne da la sinistra radicale in Italia ed in Europa (il Prc è parte del partito della Sinistra Europea) sarà la pisana Roberta Fantozzi, già consigliera comunale a Pisa ed in Regione Toscana, oggi componente della segreteria nazionale del partito, con delega a Lavoro e Welfare. “Un’occasione per parlare di questa fase storia così importante – scrivono da Rifondazione Comunista. – Siamo di fronte a eventi che influenzano in modo determinante il corso e il futuro dell’Europa e dei suoi popoli. Il tempo storico è denso, procede a una velocità molto superiore da quella con cui i leader europei si sono abituati a reagire. Così l’Europa patisce gli effetti dell’insufficienza e dei ritardi nell’affrontare la crisi. Una crisi che ha le sue radici nell’economia e nella scelta neoliberista dei governi europei, mietitori di diritti, tutele e potere d’acquisto delle famgile, ma che si trasforma anche in crisi politica. Le carenze croniche delle leadership europee, il persistere in politiche di austerità, il tentativo di sfruttare riflessi xenofobi, populismo, sciovinismo e nazionalismo confermano una crisi di identità dell’Europa. Una crisi strategica. E, naturalmente, questa crisi non arriva come un fulmine a ciel sereno: quando si costruisce un’Europa aprendo i confini all’austerità e all’autoritarismo ma chiudendoli agli uomini, costruendo recinti, lasciando correre certe politiche, la retorica dell’odio e dello sciovinismo, l’ultima cosa che si può fare è dare la colpa ai popoli. Le responsabilità sono dei leader che hanno creato un’Unione europea che è unione solo nel nome, priva di una vera solidarietà e della reciproca comprensione tra gli Stati membri. Un’Unione che ricorda le regole che si è data quando vuole punire gli indisciplinati, ma che le dimentica quando si tratta di distribuire in modo equo i costi. Di tutto questo e molto di più parleremo questa sera”. La festa, poi, andrà avanti fino al 7 agosto (leggi anche: Al via la Festa di Liberazione a La Catena, il programma) con un programma di dibattiti, serate di ballo, musica, buon cibo e politica.