Ricostruiamo S.Croce: “Sulla Francesca lavori superficiali” foto

“Sulla Francesca bis lavori per 450mila euro che nel giro di poco tempo si riveleranno inutili, o quasi”. Questa l’accusa della lista civica Cambiamo Santa Croce e Staffoli sui lavori iniziati da qualche settimana sul tratto santacrocese dell’importante arteria che collega Castelfranco a Fucecchio.

Sul banco degli imputati, per così dire, alcune delle scelte dell’amministrazione in merito alle priorità delle varie fasi dei lavori, criticati anche dal punto di vista strutturale. “Crediamo che i soldi spesi in lavori pubblici siano sempre ben spesi in linea generale, specie su una strada che da tempo è al centro di polemiche per lo stato in cui versa. Siamo convinti però del fatto che dei lavori vanno fatti, vanno fatti bene, in modo da non rendere vana la spesa di soldi pubblici – dice la consigliera della lista Fulvia Quirici. – A livello tecnico questi lavori si definiscono di “rigenerazione“, ma crediamo che le modalità con cui si è scelto di portarli avanti sia finalizzato più che altro a “lavare la faccia” ad una strada ormai nota per i cedimenti strutturali. Il tratto fra via del Bosco ed il confine di Fucecchio è stato ristrutturato solo grattando il vecchio asfalto e mettendone di nuovo, solo in alcune porzioni della strada. Il risultato è chè la strada è stata rattoppata con vari tratti di asfalto nuovo che spesso si trovano a pochi centimetri da altri avvallamenti e crepe. Questo avviene perchè si è deciso di non fare un lavoro davvero incisivo, come spesso servirebbe. Quelle che in molti tratti si trovano nella strada non sono buche o schianti nel manto stradale, ma veri e propri avvallamenti dovuti al cedimento della strada; mettere un po’ d’asfalto nuovo solo su una parte del tratto interessato dal cedimento vuol dire buttare via soldi, il tempo lo dimostrerà. L’alternativa sarebbe stata quella, piuttosto, di lavorare su un tratto più piccolo ma in maniera definitiva“.

I consiglieri della lista però non si fermano al solo problema strutturale. Al centro delle loro critiche anche la scelta di iniziare dal tratto che porta a Fucecchio. “Non era assolutamente il pezzo di strada più malmesso – aggiunge la consigliera – sarebbe stato più opportuno iniziare i laovori dal tratto più disastrato, vale a dire da quello che mette in collegamento gli incroci con via S.Andrea, via del Bosco e via di Pelle”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.