Kanevsky e Conforte in mostra a Palazzo Grifoni

Alexander Kanevsky, uno degli artisti più importanti al mondo di questo periodo storico e Domenico Conforte, maestro toscano che ha riportato nell’arte contemporanea il tema dell’equilibrio uomo natura. Insieme, ma con due personali, da sabato 17 settembre alle 17 esporranno a San Miniato, a Palazzo Grifoni.

Deus sive Natura. Riflessioni spirituali di ecologia umana è il titolo dell’evento. “Ciò che avrà San Miniato – per il professor Puntelli – è un evento senza precedenti nel quale un artista che fa parte dell’arte contemporanea internazionale, come il geniale e visionario Kanevsky, si confronta con un docente che ha conservato la serietà della propria ricerca per portare a sviluppi inediti, un Domenico Conforte che rinnova il senso dell’amore in ogni aspetto del Creato”.
Alexander Kanevsky, fondatore del Movimento del Nuovo Rinascimento, è stato definito da critici di quattro continenti l’artista geniale e visionario che indaga sacre scritture e testi letterari con la sua capacità pittorica e un intuito artistico fuori dal comune. Indicato come l’artista più importante e maestro che ha esposto in Expo e il maestro dell’anno 2015 dall’ Enciclopedia dell’Arte Italiana, una delle sue tavole è stata messa nelle prime pagine della “Bibbia dell’arte italiana”, il “Catalogo dell’Arte Moderna. Gli artisti italiani dal primo Novecento ad oggi” Editoriale Giorgio Mondadori, recensito dalle riviste più importanti del settore, il suo programma di mostre è apparso su Arte Mondadori, Effetto Arte ha dedicato a Kanevsky la copertina, con articoli ampi di critica e analisi. Recentemente ha esposto a Villa Clerici a Milano a cura di Angelo Mantovani e con presentazione di Giammarco Puntelli, a Monreale a cura di Paolo Levi, a Gravedona ed Uniti a cura di Giammarco Puntelli, in personale in occasione della Triennale di Verona a cura di Vittorio Sgarbi.
Fra le prossime mostre, il 16 settembre (con inaugurazione alle 18) il Museo di Arti Sacre a San Casciano Val di Pesa, in spazi istituzionali, il 24 settembre, a Mantova, nel prestigioso Conservatorio di musica Lucio Campiani, a novembre, a Roma, in occasione del Giubileo della Misericordia, a cura di Giammarco Puntelli.
Domenico Conforte, torna a Palazzo Grifoni con un nuovo ciclo e con opere storiche, dopo l’antologica “Radici e germogli” del 2014, curata dal critico d’arte e regista teatrale Andrea Mancini. Il maestro Conforte nel 2015 ha esposto in Expo 2015 a Milano, in Umbria (Assisi, Gualdo Tadino e Gubbio), in Veneto, nella Biennale d’Arte Contemporanea. Quest’anno ha partecipato al Labirinto dell’ipnotista, progetto sul lago di Como a cura di Giammarco Puntelli. Recentemente la sua personale a Palazzo Visconti a Brignano Gera d’Adda è stata una delle preview del grande evento che chiuderà il Giubileo a Roma, a novembre.
La mostra sarà visitabile fino al 2 ottobre da martedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19 e sabato e domenica dalle 15 alle 19.

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