Letame contro Rossi, il governatore incontra Cialdini

20 settembre 2016 | 09:16
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Letame contro Rossi, il governatore incontra Cialdini

Non è ancora una vera e propria pace, ma gli animi sembrano essersi decisamente smorzati. Sarebbero già un paio, infatti, gli incontri avvenuti in Regione tra il presidente della Toscana Enrico Rossi e l’allevatore Giovanni Cialdini, autore della secchiata di letame contro il governatore alla Festa dell’Unità di San Miniato (leggi qui Secchio di letame contro il governatore Rossi – Foto).

Governatore che questa sera rimetterà piede in terra sanminiatese, per completare la presentazione del suo libro Rivoluzione socialista (leggi qui Rossi ci riprova: a San Miniato presenta il suo libro ), interrotta ancora prima di iniziare, lo scorso 28 luglio, dalla contestazione di Cialdini e dalla conseguente secchiata. Chissà se stasera, alla Casa Culturale di San Miniato Basso, Cialdini deciderà di tornare, stavolta con altro spirito, per provare a chiudere definitivamente il caso. Quel che è certo è che nell’ultimo mese, seppur sotto traccia, Cialdini e Rossi si sono visti, almeno una volta, per cercare una soluzione al problema sollevato dall’allevatore in merito ai limiti imposti alla macellazione islamica.
Ad innescare la “trattativa” con la Regione è stata la determinazione dello stesso Cialdini che, nel mese di agosto, sperando forse di non essere riconosciuto, si è presentato come se nulla fosse alla Festa dell’Unità di Certaldo nella sera in cui era previsto il dibattito con il governatore Rossi. Immediato l’allarme, con i carabinieri che hanno accerchiato Cialdini temendo una nuova contestazione. L’allevatore, a quel punto, avrebbe anche tentato un gesto di riappacificazione con il governatore, al quale Rossi avrebbe risposto rifiutando di stringergli la mano ma fissando comunque un faccia a faccia in Regione avvenuto nei primi giorni di settembre. All’incontro, dedicato appositamente al “caso Cialdini”, sarebbero intervenuti anche tecnici e dirigenti regionali, incaricati di trovare una via d’uscita ai problemi lamentati dall’allevatore, che da tempo contesta i limiti alla macellazione con rito islamico, specialmente in occasione della cosiddetta Pasqua musulmana. La soluzione, a quanto pare, potrebbe essere trovata consentendo a Cialdini di macellare i propri capi al macello comunale di San Miniato. Per il momento, comunque, Enrico Rossi non sembrerebbe nintenzionato a ritirare la querela.