Waste Recycling, è record di visite nei primi sei mesi 2016

Sono stati sei mesi intensi quelli del 2016 alla Waste Recycling. L’azienda, infatti, ha ospitato all’interno delle sue strutture circa 250. Un ottimo risultato che fa il paio con quelli raggiunti, sullo stesso fronte, da l’intero gruppo Hera, di cui la Waste fa parte, con 3450 visite complessive agli impianti.

Vedere da vicino gli impianti che trattano correttamente i rifiuti per scoprire ‘in diretta’ il loro funzionamento e il viaggio compiuto dagli scarti una volta usciti dalle case e dalle aziende. E’ quanto propone Herambiente, la società del Gruppo Hera leader nazionale nel settore ambientale, con oltre 80 impianti certificati e circa mille operatori specializzati, che gestisce direttamente o tramite società controllate tutte le attività di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi, urbani e speciali, attraverso un complesso sistema impiantistico basato sulle più moderne tecnologie. Solo nel primo semestre di quest’anno sono stati complessivamente 3.455 i visitatori che hanno approfittato dell’opportunità di visitare gli impianti del Gruppo. Si tratta di impianti di compostaggio/biodigestione, ma anche di impianti di selezione e recupero rifiuti, termovalorizzatori, discariche e impianti di stoccaggio-recupero e di trattamento dei rifiuti industriali che operano sul territorio nazionale, da Trieste fino a Pozzilli, nel Molise, passando per la Toscana. 

Dal 1 gennaio 2016, infatti, anche Waste Recycling, la società toscana con impianti a Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto che si occupa del trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi di provenienza industriale, è entrata a far parte del Gruppo Hera. Circa 250 visitatori agli impianti Waste Recycling per il trattamento dei rifiuti speciali. Gli impianti di Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto, dove vengono raccolti, stoccati, trattati, smaltiti e selezionati rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi sia solidi che liquidi, nel primo semestre 2016 ha già ricevuto 245 ospiti. Tra i visitatori che hanno prenotato l’ingresso in questi primi 6 mesi dell’anno, oltre a privati e alle scolaresche ci sono state anche alcune delegazioni e alcuni rappresentanti governativi. “Numerosi sono soprattutto i ragazzi che vengono in visita da noi – sottolinea l’amministratore delegato Maurizio Giani – si tratta di bambini della scuola dell’infanzia, delle elementari e delle scuole medie. Dopo aver offerto loro una panoramica sui nostri impianti e sulle peculiarità dei rifiuti industriali, ci piace introdurli nel mondo SCART e far loro toccare con mano il valore intrinseco del materiale di recupero con il quale è possibile realizzare veramente di tutto. La nostra Collezione SCART è tutta visitabile ed è ricca di prodotti artistici e di design che hanno fatto e continuano a fare bella mostra di sé in numerosi eventi italiani ed esteri”.

Anche su internet ottimi risultati di visibilità. Sono infati circa 32400 visite alle pagine web degli impianti di Herambiente che illustrano il funzionamento dei principali impianti (http://ha.gruppohera.it/impianti/). L’indirizzo www.gruppohera.it/termovalorizzatori, insieme alle pagine dedicate agli impianti Herambiente in territorio emiliano-romagnolo, ha registrato nel primo semestre 2016 circa 2mila visite. Si tratta di uno spazio completamente dedicato alla termovalorizzazione, attraverso il quale è possibile conoscere il funzionamento di un impianto di questo tipo e di controllare in tempo reale le emissioni nell’aria di ciascun termovalorizzatore, rapportandole ai limiti fissati dalla legge. In questo modo Herambiente garantisce ulteriormente ai cittadini la massima trasparenza sull’attività svolta dai propri impianti.

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