Polveri sottili, a S.Croce 6 sforamenti in meno di un mese

7 dicembre 2016 | 14:14
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Polveri sottili, a S.Croce 6 sforamenti in meno di un mese

Sono sei gli sforamenti dei limiti di emissioni di pm 10, le polveri sottili, registrati nell’ultimo mese dalla centralina situata in zona Coop a Santa Croce sull’Arno. Come era prevedibile con il ritorno della stagione fredda e l’utilizzo intesivo degli impianti di riscaldamento, le emissioni di polveri sottili hanno subito un’impennata.

Il primo sforamento è stato registrato il 17 novembre, poi i successivi negli ultimi sei giorni a cominciare dal primo dicembre. Per fronteggiare la situazione la sindaco Giulia Deidda ha emesso un’ordinanza con cui vieta l’accensione di fuochi all’aperto per 5 giorni e invita a limitare l’utilizzo degli impianti di riscaldamento e delle automobili prediligendo i mezzi pubblici. Stesso divieto ordinato anche dai sindaci di San Miniato Vittorio Gabbanini e di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti. A ruota, infatti, tutti i sindaci dei comuni afferenti alla centralina dovranno dotarsi dell’ordinanza, come prevede il Pac (qui Pm10 in Zona Cuoio, piano d’intervento dei comuni).
I rilevamenti della centralina di Santa Croce sul’arrno riguardano 13 comuni del Cuoio, ma anche parte della Valdera e della piana di Lucca che secondo Arpat per omogenità geografica e climatica gravitano sui dati di Santa Croce. Quindi uno sforamento a Santa Croce in realtà va letto come valido anche per gli altri territori del Comprensorio, che attiveranno controlli sulle restrizioni previste nell’ordinanza. Oltre a Santa Croce, San Miniato e Castelfranco, ci sono Bientina, Casciana Terme Lari, Cascina, Castelfiorentino, Crespina Lorenzana, Empoli, Fauglia, Fucecchio, Montopoli in Val d’Arno, Ponsacco, Pontedera, Santa Maria a Monte, Vinci.