Sono più che amici, dicono. Sono fratelli, visto che ballano insieme ormai da un anno, per 20 ore a settimana d’inverno e 25 d’estate. Gare ed esibizioni escluse, ovviamente. “E se vi innamorate della stessa ragazza?” gli chiede Claudio Bisio. “Ci si sfida a break”, rispondono quasi in coro “e poi lei sceglie”. Jacopo Cappelli, 9 anni di Fucecchio (che balla già da 3 anni) e Sascia Sostegni, 10 anni di Empoli della scuola di danza Move di Empoli e Montelupo, hanno partecipato a Kid’s Got Talent, la trasmissione tv condotta Claudio Bisio alla scoperta dei baby talenti.

Nessuna gara in tv trattandosi di bambini, ma una bella esibizione, arrivata dopo una lunga selezione quella andata in onda. Una partecipazione vissuta con naturalezza dai ragazzi, abituati alle gare e a un’altra adrenalina, che solo dopo la messa in onda e il clamore suscitato hanno del tutto realizzato ciò che avevano vissuto. Una bella esperienza, comunque, che potrebbe non essere conclusa qui. Intanto perché questi ragazzi si allenano per 4 ore dopo la scuola, come veri professionisti, in un percorso condiviso con i genitori che dimostra la volontà e la determinazione nel voler ballare. Un gioco ma solo un po’, visto che la break dance richiede concentrazione e consapevolezza: un lavoro fisico, insomma, ma che ha bisogno della testa. Anche se tra le cose belle delle gare, raccontano, è che ci sono tanti altri bambini da conoscere, che condividono con loro la stessa passione. 
“Dal primo contatto con la produzione alla registrazione della trasmissione sono passati 3 mesi circa – spiega il maestro che li allena Adriano Cioni -. Durante i quali ci hanno dato tema e musica e noi abbiamo montato coreografia, scelto i costumi e tutto il resto. Tempi stretti, specie perché avevamo delle gare da disputare in quel periodo, ma le sfide ci piacciono”. La registrazione, i ragazzi, l’hanno fatta due settimane prima della messa in onda. Ma la partecipazione è nata da lontano, per una serie di casualità.
“Sascia era in vacanze quest’estate e si è esibito nel villaggio turistico che lo ospitava. L’animatore è rimasto colpito e gli ha dato un biglietto con il casting della trasmissione. Solo che, in quel periodo, noi avevamo in programma un’altra cosa e non ci abbiamo pensato per niente. Poi l’altra cosa è saltata e io la sera stessa ho inoltrato la domanda a Kid’s Got Talent. Sono stati gentilissimi: ci hanno contattato subito e l’avventura è iniziata”.
Gli impegni per la scuola Move ci sono ogni giorno, intanto: i corsi di break dance di base e percorso professionale, corsi di acrobatica e parkour coinvolgono un centinaio di bambini e ragazzi in una delle strutture più attrezzate per queste discipline della Toscana.

Elisa Venturi