Farmaci inutilizzati, nuovi contenitori per la raccolta

Quante volte i farmaci che acquistiamo restano in buona parte inutilizzi? Abbandonati nei cassetti o sugli scaffali per poi finire lentamente verso la scadenza? Nasce da qui l’iniziativa “Un farmaco può salvare una vita”, avviata fin dal 2015 nel territorio dell’ex Asl 11 di Empoli, che punta al recupero dei farmaci inutilizzati a vantaggio di persone in difficoltà. Un progetto che inaugura il 2017 con il posizionamento di nuovi contenitori di raccolta di fronte ad una serie di Case della Salute. Tra queste c’è anche Montopoli, dove è stato posizionato un apposito contenitore di fronte alla sede della Pubblica Assistenza in via Mattei.

Oltre alla struttura di Capanne ci sono poi le Case delle Salute di Capraia e Limite e Castelfiorentino, nonché le sedi della Croce Rossa Italiana di Certaldo, la Pubblica Assistenza di Empoli e la Croce d’Oro di Montespertoli. La finalità del progetto, realizzato dall’Ausl in collaborazione con le Associazioni di volontariato locali e il Centro Missionario Medicinali di Firenze, è quello di trasformare i farmaci inutilizzati da potenziali rifiuti in strumenti salvavita. Molto spesso i medicinali rimangono in giacenza sugli scaffali o nei cassetti di casa: annualmente ogni famiglia spreca 80 euro in farmaci inutilizzati e circa 8,5 confezioni ancora integre di medicinali. Accade, per esempio, perché le confezioni contengono un numero di compresse superiori o inferiori rispetto al normale ciclo terapeutico o per una scarsa adesione del paziente alle cure.
Questo progetto rappresenta un’opportunità per chi lo desidera, consentendo di donare i farmaci non scaduti – e di cui non si necessita – ai più bisognosi di cure. I farmaci raccolti negli appostiti contenitori (sono posizionati anche presso la Misericordia di Empoli, la Pubblica Assistenza di Fucecchio e all’ingresso dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli) vengono raccolti dai volontari e poi trasportati al Centro Missionario Medicinali di Firenze, che da anni invia gratuitamente farmaci, presidi medico chirurgici e prodotti per bambini a operatori sanitari e missionari degli ospedali dei paesi del Sud del mondo e dell’Est Europa.
Il Centro Missionario Medicinali (un’associazione di volontari nata a Firenze nel novembre del 1977) sostiene attivamente anche strutture locali come la Caritas e le Case famiglia. Dall’inizio del progetto sono stati raccolti quintali di farmaci e soddisfatte le necessità di numerose popolazioni bisognose di cure e anche di tante famiglie residenti nel territorio.

 

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