Prefettura, nel piano Ponte a Egola fa Comune

23 gennaio 2017 | 13:04
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Prefettura, nel piano Ponte a Egola fa Comune
Prefettura, nel piano Ponte a Egola fa Comune
Prefettura, nel piano Ponte a Egola fa Comune

I pontaegolesi avevano fatto sul serio in quel lontano 1923, quando chiesero al Commissario prefettizio di San Miniato la creazione di un comune autonomo. Un vecchio pallino. Un sogno di secessione che fu spento sul nascere. Eppure, a distanza di quasi 100 anni, si scopre che in qualche ufficio della Prefettura, qualcuno ha deciso di assegnare il titolo di “Comune” alla grande e popolosa frazione sanminiatese.

La “sorpresa” arriva a pagina 21 della bozza del Piano di emergenza esterna dell’azienda M3, pubblicata proprio questa mattina (23 gennaio) sul sito internet del Comune di San Miniato (leggi qui). In un paragrafo dal titolo “Sala operativa” si stabilisce, in caso di emergenza, la creazione di un Centro di Coordinamento dei soccorsi presieduto dal Prefetto, dove insieme ai comandanti delle forze di polizia e dei vigili del fuoco, alla Regione e al Questore, ai dirigenti di Asl, 118, Arpat e ad un tecnico dell’azienda, si prevede appunto la partecipazione del “Sindaco del comune di Ponte a Egola”.
Una piccola svista ovviamente, che non va certo ad inficiare il lavoro svolto dal tavolo della Prefettura per il piano di emergenza. Un piccolo errore, da correggere in un batter d’occhio, ma che strappa più di un sorriso per chi conosce la storia e lo spirito dei pontaegolesi.