





E’ storico (alla 89esima edizione) e anche unico nel suo genere. Ma questo al Carnevale Santacrocese proprio non basta: il Comitato non si accontenta e continua a crescere, tanto che per l’edizione 2017 introduce una importante novità. A presentare i corsi e anche a intrattenere il pubblico prima dell’uscita, sarà la compagnia teatrale Trio Fio (che sono in 4, come i 3 moschettieri sottolineano), dal palco di una piazza Matteotti completamente rinnovata.
“L’avevo promesso dal palco del carnevale scorso – ha detto la sindaco Giulia Deidda – e la promessa è stata mantenuta: nessuno inciamperà sui sampietrini. La piazza è perfetta”. In un carnevale che è maschere che sono opere d’arte e di prezioso e curato artigianato, ma che, come precisa la presidente Manuela Bracci, non è solo corsi mascherati, ma un grande evento. Per tre domeniche – il 5, 12 e 19 febbraio con eventuale recupero il 26 – Santa Croce sarà piazza di divertimento anche con gonfiabili, giochi per bambini e mercatino. In programma, poi, l’edizione numero 2 del Toga Party, la festa di giovedì grasso, i premi alle maschere più belle e persino i fuochi artificiali, ultimo festoso e colorato saluto all’edizione 2017.
“Non solo sfilate quindi – precisa Deidda – ma anche tante altre iniziative pensate per chi viene a Santa Croce durante le domeniche di Carnevale. A chi mi chiede se il nostro Carnevale è meta turistica, io rispondo ancora no. Ma come amministrazione possiamo prenderci l’impegno di inserirlo nei circuiti dedicati e di continuare a investirci. Quest’anno, per esempio, abbiamo aumentato il contributo perché per noi investire sul Carnevale è investire nel centro storico e questo per noi oggi è imprescindibile anche nell’ottica di rivitalizzare il centro. Il Comitato fa un gran lavoro, quindi sono felice di aiutarli. Vi anticipo che ho visto qualche vestito e sono certa che sarà all’altezza del carnevale d’autore che Santa Croce vanta. Domenica sarà una bella prova”.
“Ogni anno – aggiunge orgogliosa Bracci – diciamo che i gruppi si sono superati, ma quest’anno i gruppi hanno dato il meglio di sé, nell’idea e nella realizzazione. Non vediamo davvero l’ora di farveli vedere”. Nessuna anticipazione, solo i titoli: 50 sfumature spensierate del gruppo Gli spensierati, Non svegliarmi proprio adesso de La Lupa, Melagodo del Nuovo astro e Tutto a 3 euro per il gruppo Nuova luna. Una sfida nella sfida quella dei gruppi mascherati, che dovranno presentare anche una maschera in pelle e una riciclata.
Il 23, a corsi mascherati già archiviati, alle 20 in piazza Garibaldi c’è la Mascherata, con la premiazione della maschera più buffa e alle 20 i fuochi d’artificio. Sabato 18 il gran veglione di carnevale è alle 19 a Villa Pacchiani.
“Il nostro – aggiunge la presidente – è diverso da tutti i carnevali di zona. Gli abiti sono realizzati dalle nostre sarte, sono cose particolari che si vedono forse solo a Venezia. Sono cose che possono nascere solo dalla passione per Santa Croce e per il carnevale e solo questo, la passione, può riuscire ad attirare i giovani e a garantire il ricambio generazionale necessario a ogni cosa che voglia durare a lungo. Il lavoro di preparazione è lungo, a volte difficile, ma sempre divertente e appassionante perché si fa insieme”. Per fare meglio degli altri gruppi: la rivalità, per la presidente, “è giusto ci sia perché porta a fare sempre meglio. Ma il carnevale è la festa di tutti e di tutta Santa Croce e noi siamo tutti santacrocesi”.
Come i 4 componenti del Trio Fio, che hanno lanciato le selezioni per un talent show e ricevuto tante iscrizioni da tutto il territorio. “Abbiamo selezionato una 15ina di persone – spiegano – che si esibiranno nelle 3 domeniche. Uno è una vecchia conoscenza di X Factor”.
Elisa Venturi