L’altra Francigena scorre in Padule, pellegrini in barca foto

L’obiettivo è portare un po’ di Francigena anche in Padule. In altre parole, utilizzare il “brand” nascente della Francigena Toscana per valorizzare e far conoscere un’area naturalistica unica nel suo genere. Del resto, l’antica strada dei pellegrini non è mai stata un’autostrada, ma piuttosto un fascio variegato di vie e percorsi paralleli tra loro, da scegliere a seconda delle necessità, delle stagioni e dei pericoli in gioco, in un’epoca in cui viaggiare era tutt’altro che una passeggiata.

Nasce da qui l’idea di suggerire un percorso alternativo: un’opportunità in più, magari un po’ più lunga del tracciato ufficiale ma pensata per far scoprire il Padule. Il tutto, perché no, offrendo a pellegrini e turisti anche l’opportunità di compiere un tratto del percorso per via fluviale. È il progetto condiviso dai comuni di Fucecchio, Ponte Buggianese e Altopascio, attraverso un protocollo d’intesa che adesso dovrà essere sottoposto alla valutazione degli uffici regionali. La richiesta, infatti, è quella di ottenere il riconoscimento di un “percorso alternativo” all’interno della tappa 7 della Toscana, quella che collega Altopascio a San Miniato passando per Fucecchio. Anziché attraversare i boschi delle Cerbaie, come prevede il percorso ufficiale, il tracciato alternativo suggerisce una deviazione verso est: da Altopascio fino al lago e al fosso di Sibolla, dal quale si raggiunge il fabbricato restaurato de La Dogana, trasformato in ostello e inaugurato pochi mesi fa alla presenza dell’allora ministro degli esterni Paolo Gentiloni. Da qui, lungo il fosso del Capannone che confluisce in Usciana, si raggiungerebbe il ponte mediceo di Ponte a Cappiano, ricongiungendosi al tracciato ufficiale, dopo aver toccato anche Massarella e la Torre.
“Non si tratta di deviare il percorso – precisa il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli – ma di far parlare di Francigena anche il Padule. Del resto la Francigena è sempre stata un fascio di vie: allora perché non tenere conto anche di quest’area? Sarebbe un’opportunità in più, che permetterebbe di collegarsi anche alle attività didattiche ed escursionistiche effettuate in Padule”. Non solo: nella testa dei comuni c’è anche l’idea di proporre un’opportunità singolare: “La cosa interessante – suggerisce Spinelli – è che il fosso del Capannone è completamente navigabile. In futuro si potrebbe pensare di proporre ai pellegrini di viaggiare da La Dogana fino a Ponte a Cappiano per via fluviale su piccole imbarcazioni”.
Un’opportunità importante per Ponte Buggianese e per gli altri comuni del Padule, ma al quale anche Fucecchio tiene in modo particolare. “Il nostro Comune, del resto – ricorda Spinelli – è stato scelto come capofila per il tratto centro-sud. Quindi perché non coinvolgere anche gli altri comuni ‘rivieraschi’. Sarebbe una cosa in più: nessuno mette in discussione il tracciato ufficiale”.

 

Giacomo Pelfer

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