
Due nuove specie di uccelli migratori, finora mai segnalate, sono state avvistate nel Padule di Fucecchio, nell’area curata dal Centro di ricerca, documentazione e promozione del Padule. Il Grillaio è stato osservato e fotografato (qui a sinistra) da Gino Santini che è l’autore dello scatto e il Marangone minore è stato osservato da Alessio Bartolini, responsabile delle attività scientifiche dell’associazione.
Il Grillaio è un falco di piccola taglia, molto simile al Gheppio, con il quale può essere facilmente confuso, ma a differenza del Gheppio esso è molto più raro e localizzato. Nidifica in piccole colonie su pareti rocciose o in antichi edifici (in Italia la colonia più nota di Grillaio è quella che si è insediata nei Sassi di Matera). Le diverse popolazioni effettuano movimenti migratori che rendono possibile l’osservazione anche in aree lontane da siti riproduttivi, come è il caso del maschio adulto fotografato a Fucecchio.
Il Marangone minore, che è stato osservato nella parte nord-orientale del Padule, è un uccello simile al Cormorano, ma di taglia marcatamente più piccola. Fino a pochi anni fa questa specie era considerata rara e minacciata a livello globale, ed in Italia nidificava solo in una palude protetta della provincia di Ravenna.
Meno rare, ma tante altre le specie di uccelli che è possibile incontrare in Padule in questo periodo. Anche il numero di birdwatcher è aumentato, con il vantaggio di ottenere molte più informazioni utili per arricchire il quadro di conoscenze naturalistiche relative al Padule ed alle aree limitrofe. E anche di garantire il monitoraggio di flora e fauna. Per chi vuole avvicinarsi all’arte dell’osservazione degli uccelli la raccomandazione è di non fare da soli ma chiedere agli esperti, così da non disturbare o danneggiare gli animali.