Libera e la mafia a scuola, con don Zappolini

23 marzo 2017 | 17:58
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Libera e la mafia a scuola, con don Zappolini

Domani 24 marzo, don Armando Zappolini incontra i ragazzi della scuola media di Castelfranco e Orentano. Lo fa in qualità di rappresentante dell’associazione Libera, per raccontare ai ragazzi cos’è la lotta alla mafia e Libera, una rete importante che fa capo a don Ciotti e che è parte attiva in questa lotta.

La paura vera, i sequestri, Borsellino e Falcone, la questione dei “pentiti”, lo smaltimento dei rifiuti, la droga e il riciclaggio, i “soldi fatti col sangue”, il ruolo fondamentale della scuola e dell’istruzione sono alcuni dei punti da trattare. “Il pianto non si sente”, ricorda don Armando ai ragazzi, per dire che la mafia è violenza e sporca di sangue e dolore. “Il nostro istituto, attraverso il supporto della dirigente Maria Elena Colombai – spiegano Cristina Picchi, vicepreside e Sandro Sodini, responsabile per l’orientamento – da sempre attento alle questioni sociali e culturali, rinnova questo importante e irrinunciabile appuntamento con don Armando, incontro inserito all’interno di un percorso ampio che ha coinvolto diverse associazioni culturali per sensibilizzare i nostri ragazzi alla complessità storica, sociale e umana dei nostri tempi”. “La mafia ha paura della conoscenza”, ricorda don Armando.