Montopoli, via libera dai sindacati al bilancio 2017

Disco verde al bilancio comunale di Montopoli da parte delle organizzazioni sindacali, arrivate in municipio stamattina (30 marzo) per incontrare il sindaco Giovanni Capecchi. Un sostanziale via libera quello incassato da Paolo Graziani della Cgil, Giorgia Bumma della Cisl e Barbara Bussotti della Uil, insieme alle categorie dei pensionati rappresentate da Gennaro Andreozzi dello Spi Cgil, Dino Tamburini della Fnp Cisl e Marcello Casati della Uilp.

A convincere i sindacati è stata soprattutto l’attenzione al sociale e alle fasce di popolazione maggiormente in difficoltà. Particolarmente apprezzata la riduzione della Tari intorno al 10-11%, così come la scelta di innalzare la soglia di esenzione dell’Iperf da 11.500 euro a 12.000. Per il prossimo anno, però, i sindacati hanno chiesto e ottenuto dal sindaco Capecchio la disponibilità a differenziare la soglia di esenzione a secondo delle singole situazioni, introducendo regole diverse tra lavoratori dipendenti, pensionati e redditi assimilati. Da qui l’accordo, per il futuro, a rincontrarsi con cadenza costanti, sia prima dell’approvazione dei bilanci preventivi e consultivi, sia per variazioni e assestamenti.
“I punti su cui si basa il nostro bilancio 2017/2019, approvato il 29 dicembre a cui daremo gli ultimi ritocchi nel consiglio comunale di stasera (30 marzo) – ha spiegato Capecchi nella sua relazione – sono i seguenti: innanzitutto nessun aumento dei tributi comunali, anche se nel 2016 e nel 2017 è stato sancito per legge, la tendenza a lasciare tutto invariato è partita dal 2015, nella consapevolezza di quanto lo stato di crisi economica e sociale abbia pesato sulla vita dei nostri concittadini . Anzi, per il secondo anno consecutivo la pressione fiscale comunale si ridurrà ulteriormente: La tari subirà una riduzione ulteriore sia per le utenze domestiche che quelle non domestiche di circa l’11 %, tutto ciò grazie ai nostri concittadini che hanno
condiviso con l’amministrazione il passaggio ad un nuovo metodo di raccolta dei rifiuti che sta dando i risultati sperati. È stata innalzata la soglia di esenzione dell’addizionale Irpef da 11.500 euro a 12.000, cioè coloro che hanno un reddito che non supera i 12.000 euro non pagheranno questo tipo di tributo nell’ottica di salvaguardare le categorie meno abbienti e più bisognose; inoltre gli ambulanti che frequentano stabilmente i nostri mercati nel 2017 vedranno ridursi la Cosap, cioè il costo dell’occupazione del
suolo pubblico, di circa il 20% un piccolo segnale di sostegno al commercio che è in sofferenza per la ormai prolungata crisi dei consumi”.

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