E’ stato uno dei punti di riferimento della squadra per almeno tre generazioni di calciatori, in quel di Corazzano. La piccola frazione che adesso Rolando Mencacci lo dovrà piangere, domani pomeriggio, dopo che questa mattina si è spento all’età di 68 anni. Una vita dedicata al lavoro al calcio, che seguiva dal 1988 al campo come guardalinee, ma anche alla vita del paese con i suoi tanti eventi, a cominciare dalla festa del tartufo per la quale ha sempre dato una mano volentieri.

“In questa bella giornata di primavera Rolando ci ha lasciati. Tutto il paese di Corazzano si sente orfano, malinconico e molto triste” lo ricordano, congiuntamente, tanti abitanti della frazione. “La presenza di questo amico è stata unica per tutti. Persona attiva e volenterosa si è sempre impegnato in tutte le associazioni del paese. Era il nostro “cameriere” di eccellenza! Ha fatto l’attore nella compagnia teatrale in tutti gli spettacoli messi in scena. Attivo nella squadra di calcio, ha svolto il compito di “segnalinee” per tutta la sua vita con rigore, serietà e con tanta passione. Sempre pronto a dare una mano alla parrucchiera, al barbiere, al circolo, al bar, alla “Taverna dell’ozio” e a tutti quelli che gli chiedevano aiuto. Gentile, tenero, discreto e burlone lascerà un vuoto difficilmente colmabile. Grande oratore, alla fine di ogni festa, faceva una verifica sull’operato di tutti con parole di lode e apprezzamento. Ciò dava una spinta per continuare nell’opera di volontariato che ha permesso a questo paese di essere presente a tutti i livelli. Grazie Rolando, senza di te gli impegni risulteranno più duri…sarai sempre con noi”. Lascia una sorella, un fratello ed i nipoti. Il funerale si terrà domani, 1 aprile, dalla sua abitazione fino alla chiesetta della frazione e al cimitero, a partire dalle 15. Nel percorso, non mancherà un momento di raccoglimento di fronte al “suo” campo sportivo, per un ultimo saluto. (ndm)